Furia Benitez: "Abito nel centro sportivo, lavoro 16 ore al giorno! Serve unità, non seguite i giornalisti del nord! Ingiusta l'accoglienza a Lopez. Basta fischi in casa! Mercato perfetto, cedute solo riserve"

13.09.2014 12:54 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: da Castelvolturno, Dario De Martino
Furia Benitez: "Abito nel centro sportivo, lavoro 16 ore al giorno! Serve unità, non seguite i giornalisti del nord! Ingiusta l'accoglienza a Lopez. Basta fischi in casa! Mercato perfetto, cedute solo riserve"

12.53 - Termina la conferenza stampa

12.48 - Sta lavorando su un reparto in particolare? "Lavoriamo ogni giorno su tutto e con tutti i calciatori. Non è difficile capire in cosa abbiamo mancato l'anno scorso e con questa idea abbiamo lavorato sul mercato. Alla fine dell'anno scorso abbiamo dimostrato che sappiamo cosa vogliamo fare. Henrique? Noi vogliamo far crescere la rosa. Troveranno spazio tutti, saranno tutti fondamentali. Tutti devono essere preparati per ogni partita. Se un calcaitore è arrabbiato perchè non gioca mi bussa alla porta e ne parliamo. Se si crea una competizione è positivo. Se alcuni si lamentano e cercano scuse vendiamo il giornale ma la squadra non cresce".

Sulla posizione di Hamsik: "Ho pensato di farlo giocare terzino sinistro (ride, ndr). Mi sembra ridicolo. E' un giocatore che ha fatto benissimo con Cavani in una squadra che ripartiva nell'80% della partita. Adesso le squadre ci aspettano, qundi è inutile farlo partire più dietro perchè se non c'è spazio e lo chiudono può fare poco"

Riforma federale? "La condivido. Io vorrei vedere 10 napoletani! Voglio vedere più italiani in ogni squadra, è lo stesso in Inghilterra mentre in Spagna no perchè i giocatori giovani sono più forti ed i tecnici hanno un progetto che va avanti. Qui in Italia i giovani italiani sono già dei club forti in comproprietà E' stato perfetto togliere la comproprietà. C'erano sempre le solite due-tre squadre che avevano le comproprietà di tutti, controllavano il mercato e le altre non possono crescere".

Più che sbloccarla, hai lavorato sul chiudere le gare perchè tutte le squadre hanno un attaccante buono ed un colpo? "Sì, abbiamo preso giocatori forti di testa, altri più precisi quando si chiudono, altri per avere maggiore equilibrio, Koulibaly per interrompere le ripartenze. Poi Zuniga, Marek, Maggio e Mesto che non hanno problemi... Poi parlerà il campo"

Benitez insiste sul discorso dell'unione dell'ambiente: "Se faccio ancora questo discorso sullo stare tutti insieme è perchè qualcuno ancora non l'ha capito. E' una società che sta crescendo. Abbiamo una squadra fortissima. Ma se alla conferenza stampa di un giocatore nuovo lo ammazziamo, non è giusto.  Se un giornalista lavora per un'altra squadra, un'altra citta e deve prendere lo stipendio per la sua famiglia... facciamo la critica costruttiva"

Il Napoli è marchiato dalla tua figura e la gente si aspetta che tu resti? "I tifosi sono intelligenti. I giocatori più forti d'Italia arrivano dalla campania, è un calcio di strada e c'è passione, perchè Immobile deve giocare nel Borussia? Perchè Insigne lo fischiano? I tifosi devono capire che se vogliono una squadra forte è il momento di farlo tutti insieme. Non è semplice vedere migiaia di tifosi in trasferta spettacolari ed invece al San Paolo fischiare... Un giornalista che lavora a Torino deve fare il suo mestiere, ma uno che lavora qui deve pensarci prima di fare casino... la nostra voce deve essere unita, giornalisti, società, staff, squadra, tifosi! Solo così possiamo vincere! Se io sono un giornalista e mi invento una notizia, dico che Benitez è incazzato con qualcuno, e altri dieci lo seguono... qui ce ne sono tanti che seguono il sandalo, il messaggio sbagliato. Quando il presidente tornerà dagli Usa parleremo del futuro. Io abito nel centro sportivo, lavoro 16 ore al giorno!"

12.30 - Ancora sulla Champions: "La Champions aiuta tantissimo, ma il progetto non dipende solo da questo, ma anche dalla costruzione di strutture e la chiave è continuare a far crescere la mentalità".

L'anno scorso difficoltà con le piccole, ti aspetti già miglioramento da questo tour de force? "I giocatori che sono arrivati sono di qualità e diversi per ruolo. Cercavamo un centrocampista difensiva per aiutare la difesa, non era facile per il fair play finanziario. Gargano ha ricevuto due offerte importanti, ma io ho parlato con lui, mi ha promesso massimo impegno e mi ha dato il 100% con l'Athletic. Abbiamo preso anche David Lopez che è di ruolo, abbiamo giocatori che possono fare la fase difensiva e De Guzman che può fare la differenza con la sua velocità. Domani col Chievo abbiamo bisogno di qualità e De Guzman può essere utile, Michu è forte di testa e può garantirci altre soluzioni".

Finalmente si gioca. "Sì, aspettiamo tutti al San Paolo, spero che i tifosi possano aiutare la squadra"

Fiducia? "Sì, abbiamo una squadra più forte, una rosa più equilibrata, col Genoa la reazione è stata perfetta. Vedere De Guzman, Michu e Mertens entrare significa che la rosa è più forte. Credo che abbiamo fatto un mercato fantastico, lo dice la storia del club, il presidente ha preso una squadra e l'ha portata al livello in cui è adesso. Abbiamo fatto un mercato perfetto considerando i parametri che sono cartellini bassi, ingaggio basso, età sotto i 28 anni e diritti di immagine. Ottimo anche il lavoro fatto a gennaio. Credo che si sia fatto quello che si doveva fare, può darsi che altri abbiano fatto meglio ma noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo per migliorare la rosa. Chi è andato via, di questi che parlano adesso, non hanno giocato con Roma o Juventus e le partite principali e quindi erano panchinari. Se Jorginho è passato su Behrami non è un problema di Jorginho...".

Salto di qualità nelle partite che sembrano facili? "Tutti dobbiamo fare il salto di qualità, giornalisti, tifosi e noi. Non c'è paura di parlare di scudetto, ma l'altra volta ho detto che 'spalla a spalla', tutti insieme, ma senza i tifosi perdiamo il 20% del rendimento, oltre a voi che non dico siete tifosi ma comunque seguite il Napoli ogni giorno. Se uno che lavora a Torino o Milano dice una cosa e voi lo seguite, ed i tifosi che non capiscono bene lo seguono, allora perdiamo energie... noi fino alla fine vogliamo vincere partite, così come a Genova. Vogliamo andare insieme su questa strada, pur sapendo che altre hanno più fatturato? Altrimenti perdiamo il 20%, stiamo uniti..."

Sull'incontro con De Laurentiis: "Ho un buon rapporto con De Laurentiis, non è vero quello che s'è detto ed è un uomo di cinema che sta facendo molto bene nel calcio. Ieri abbiamo avuto una riunione come tante, abbiamo parlato molto della squadra, della Supercoppa e di quello che vogliamo fare in futuro. Rinnovo del contratto? Lui andrà in america, poi al suo ritorno vedremo dove saremo. Con Bigon parliamo sempre del futuro, lavoriamo e programmiamo sia per gennaio che dopo...".

Sulle vacanze: "Ho saputo che qualcuno è rimasto un pò sorpreso, ma quando hai una pianificazione, un’onestà di massimo livello, delle vacanze, e hai una famiglia lontana, e’ normale per uno che lavora e vive al centro sportivo andare a Liverpool a vedere la famiglia. Momento delicato? Fino alla fine abbiamo lottato a Genova, non è un momento delicato, ma positivo e quando il momento è stato delicato io ci sono sempre stato, io sto qui tutto il giorno, ogni giorno".

Amici di Tuttonapoli.net, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Rafa Benitez alla vigilia della gara col Chievo.