Inter-Napoli, preview e probabili formazioni: torna Arek, Ancelotti con sei azzurri 'freschi' nell'11 Champions

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di Antonio Gaito - Boxing day da brividi per il Napoli. La squadra di Carlo Ancelotti è di scena a Milano e dovrà vedersela con l'Inter di Spalletti per centrare la quinta vittoria di fila in campionato, la quattordicesima complessiva, in un turno in cui è chiamato a non perdere terreno ulteriore dalla Juventus, impegnata nel campo non semplice di Bergamo ma in un match sicuramente da un coefficiente di difficoltà minore rispetto a quello degli azzurri. Ai nastri di partenza nelle discusse griglie estive l'Inter per tutti era considerata la rivale numero uno alla Juventus, ma il Napoli è stato bravo a consacrarsi a livelli altissimi, gli stessi della scorsa stagione (è ad un punto dallo score record di Sarri) mettendo i nerazzurri ad otto punti di distacco. 

La sfida arriva in un momento tutt'altro che semplice per i nerazzurri. A partire dall'eliminazione in Champions, arrivata in modo totalmente diverso da quello degli azzurri sul campo della finalista, ma non riuscendo a battere in casa il PSV già eliminato. L'ultimo pareggio col Chievo, maturato nel finale su una colossale disattenzione difensiva, sembra aver soffocato le ambizioni di secondo posto e fatto emergere alcuni casi aperti come quello del rinnovo di Icardi ed il comportamento fuori dal campo di Nainggolan, addirittura sospeso e che non sarà del match. 

Negli ultimi anni il Napoli è riuscito ad invertire con i nerazzurri una tradizione molto sfavorevole. L’Inter infatti ha trovato la vittoria solo in una delle ultime 11 partite di campionato contro il Napoli (in cinque di queste sfide l’incontro è terminato in parità mentre sono cinque i successi per i partenopei nel parziale).  L'Inter addirittura non trova il gol contro il Napoli in Serie A da 406 minuti (ultima rete quella di Brozovic nel 2-0 dell'aprile 2016). Particolare la statistica che riguarda Insigne: ha segnato un solo gol contro l’Inter in A (in 11 presenze) e tra le squadre affrontate almeno cinque volte nella competizione solo contro l’Atalanta ha fatto peggio (zero reti in 11 sfide) mentre l'altra squadra di Milano è una delle sue vittime preferite.

LE ULTIME SULL'INTER - Spalletti dovrebbe confermare il 4-3-3, a volte considerato anche 4-2-3-1 in base alla posizione di Joao Mario se nel terzetto di centrocampo con Vecino o Brozovic o in attacco con Politano e Perisic larghi e Icardi punta centrale. In difesa De Vrij e Skriniar i centrali, Asamoah che rientra dalla squalifica a sinistra e l'ex obiettivo Vrsaljko a destra. Difficile ipotizzare sorprese come Candreva, Borja Valero o Gagliardini, in questo momento un po dietro nelle gerarchie.

LE ULTIME SUL NAPOLI - Ancelotti dovrebbe riproporre l'undici molto vicino a quello delle notti Champions. Davanti ad Ospina spazio a Maksimovic a destra ed a Mario Rui a sinistra con Albiol e Koulibaly imprescindibili al centro. A centrocampo torna Allan con Hamsik, a destra Callejon ed a sinistra Fabian. In attacco con Insigne torna titolare Milik, rimasto fuori con la Spal, e reduce da quattro gol nelle ultime tre gare giocate (di cui solo due da titolare). Cinque elementi freschi rispetto alla Spal, senza contare il ritorno di Ospina.

INTER (4-3-3): Handanovic; Asamoah, De Vrij, Skriniar, Vrsaljko; Vecino, Brozovic, Joao Mario; Politano, Icardi, Perisic. All. Spalletti

NAPOLI (4-4-2): Ospina; Maksimovic, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Hamsik, Allan, Fabian; Insigne, Milik. All. Ancelotti

ARBITRO: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo (Costanzo-Paganessi, IV: Abisso, VAR: Manganiello, AVAR: Peretti

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