Milik: "Napoli la scelta migliore, qui scriverò la mia storia. Higuain? Nessuna paura, campionato aperto! Col Real sfida di tutta una vita. Su Mertens, i tifosi, il mare e la pizza..."

20.12.2016 20:59 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Milik: "Napoli la scelta migliore, qui scriverò la mia storia. Higuain? Nessuna paura, campionato aperto! Col Real sfida di tutta una vita. Su Mertens, i tifosi, il mare e la pizza..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato in esclusiva dai colleghi di Canale 21 nella trasmissione 'Così non li avete mai visti', l'attaccante del Napoli Arkadiusz Milik ha parlato della scelta di accettare l'offerta azzurra, del paragone con Higuain, ma anche della città, del campionato e della sfida al Real Madrid.

Cosa ti ha convinto a scegliere Napoli? "Quando ero all’Ajax il Napoli mi ha cercato con insistenza, sono stato molto contento di questa offerta e ho scelto Napoli perché credo che sia la scelta migliore per la mia carriera e per la mia crescita”. 

Eri spaventato dall'idea di dover essere l'erede di Higuain? "Non ho avuto paura, è un'altra sfida. Non mi piace essere paragonato. Io sono Milik e sono venuto a Napoli per scrivere qui la mia storia".

Mertens sta facendo tantissimi gol, hai paura di aver perso il posto? "Sono molto felice per il momento che sta vivendo Dries, sinceramente in campo sta facendo bene. Sono contento che segni, è mio amico. Sono contento e non vedo l'ora di tornare in campo, per questo sono soddisfatto del suo momento magico e di quello della squadra". 

Tornerai al centro del tridente quando rientrerai in campo? "I giocatori possono coprire diversi ruoli, quando sarò in forma tornerò al centro del tridente, ma ripeto che sono contento del momento felice del Napoli e di Mertens che, lo sappiamo, non è una prima punta, ha quasi sempre giocato a sinistra, ma sta dimostrando di essere un giocatore versatile, un aspetto che apprezza molto anche Sarri.

Come sono stati questi mesi a Napoli? Cosa ti piace della città? "La cosa più bella è che ci sono posti fantastici vicini al mare, dove ho giocato invece non c'era questa possibilità. Quando vado al ristorante scelgo un posto vicino al mare, questo mi rilassa tantissimo. Marechiaro? Non ci sono ancora stato, non posso dire però in quale ristorante vado, altrimenti arriverebbero molti tifosi. I tifosi sono molto caldi, è meglio non dire dove passo il tempo libero (ride, ndr)".

I tifosi sono troppo presenti? "Dipende dal carattere delle persone. Capitano situazioni che non ho mai vissuto, i napoletani sono caldi, a volte anche troppo, vogliono abbracciarti, stringerti, ma apprezzo il loro sostegno".

Hai mangiato la pizza? "Sì, devo ammettere che è la migliore che io abbia mai mangiato. Mi piace la cucina napoletana, ma non posso esagerare, non è favorevole alla dieta di un calciatore. La pasta e la mozzarella sono buonissime, ma non si possono mangiare tutti i giorni. Sono molto attento a tutto per tornare al più presto e migliorare la mia condizione fisica". 

Il Real Madrid può sentirsi appagato dopo la vittoria del Mondiale per club? "Sappiamo chi affronteremo, li apprezziamo, hanno grandi giocatori e sono favoriti, ma il pallone scrive varie storie e siamo molto fiduciosi. Per giocare queste partite a volte si attende un'intera vita, siamo molto contenti e daremo il massimo".

Cosa manca al Napoli per essere come la Juventus? "Domanda difficile, vediamo come va la stagione, loro hanno vinto tanto e sono i favoriti, ma il campionato è ancora aperto". 

Sul ritorno in campo e l'italiano. "Difficile dare una data certa, sto studiando invece l'italiano e va sempre meglio. E' difficile però fare un'intervista, ma se devo comunicare con i miei compagni cose semplici comprendo tutto perfettamente".