RILEGGI LIVE - Football Leader, Cavani: "Tornare? Un pezzo del mio cuore è qui". ADL: "Reina ha un contratto, ma guardiamo anche al futuro. Parteciperemo all'Audi Cup"

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20.14 - Concluso il Live di Tuttonapoli, restate connessi per tutti gli aggiornamenti sugli azzurri in tempo reale!

Venditti conclude: "Bisogna superare certe barriere, nelle mie canzoni ogni tifoso può identificarsi. Quando dico grazie Roma, dico anche grazie Inter, Juve o Napoli!".

20.03 - Interviene ADL: "Le istituzioni non sanno tenere la cloche in mano. Si è passati allo stadio virtuale, ma nessuno se n'è voluto rendere conto. Bisogna tenere in considerazione come si evolve il mondo del calcio". Siparietto con Venditti: "Ti senti discriminato, a volte , da napoletano". Il presidente risponde: "Ma assolutamente no, altrimenti avrei comprato l'Inter o il Milan!". 

19.55 - Ultimo premio, il 'Leader per sempre', ad Antonello Venditti: "Amo il calcio come la musica, è un'arte, armonia. Per me è un'emozione: ho visto il calcio, di Sacchi, di Baresi, dello stesso Sarti. Il calcio è uno sport che a volte lega al territorio, ma deve legare soprattutto alla vita, al rispetto delle regole. A volte ce lo dimentichiamo, chi vince deve insegnarlo: non va insultato l'avversario più debole. Tra Napoli e Roma c'è un'onta tremenda che come romano e romanista io non sento, non vivo questa rivalità, questa violenza verbale. Il mondo del calcio è fatto di generalizzazione e stupidaggini. Bisogna reagire subito, i colpevoli non sono una massa, ma hanno nomi e cognomi. Quando morì il tifoso della Lazio, l'aggettivo prevalente della sua vita era 'tifoso'. Mi sembra assurdo, diventa quasi uno status, ed è questo l'errore".

19.44 - Arriva il premio per Edinson Cavani, che vince il "Football Leader 2017". "Mi emoziono a parlare e non mi escono le parole. E' bellissimo per me tornare qua, dove ogni domenica lottavo per una maglia e sentivo una forte emozione. Voglio ringraziare l'associazione allenatori che mi ha scelto e tutta la giuria: C'è chi dice che corro troppo e che arrivo stanco davanti alla porta, al momento di finalizzare. Ma è il mio modo di giocare, ho bisogno di quello per far gol. Scarpa d'Oro? Chi gioca in Francia ha meno possibilità di vincerla a causa dei punteggi, ma per me la soddisfazione è aver fatto una grande stagione con la squadra. Purtroppo non potrò giocare contro l'Italia, mi sono fatto male. Come ho trovato De Laurentiis? Come sempre, ha mostrato il suo modo di essere anche oggi. Se Napoli mi manca? Parlo con rispetto di tutte le squadre con cui ho giocato, ma tutta la mia famiglia e chi mi conosce sa che - il Matador tace e si emoziona - qui ho lasciato un pezzo del mio cuore, qui ci sono i miei figli. Lo sapete... Tripletta alla Juve? Fu fantastico, non so nemmeno io come riuscii a fare tre gol, ma il lavoro e lo sforzo ti portano a raccogliere risultati che nemmeno immagini".

19.40 - Premiato Alejandro Gomez, come leader in campo. L'argentino manda un videomessaggio: "Per me è un onore, vi mando un grande saluto e un abbraccio". Ritira il premio Beppe Riso, suo agente: "Il Papu rappresenta davvero il leader in campo, lui vive il mestiere col sorriso, è un esempio per tutti i giovani".

19.33 - Leonardo Semplici, tecnico della Spal, ha vinto il premio Leader Serie B: "E' stata una cavalcata straordinaria e inattesa, in due anni passare dalla Lega Pro alla Serie A era qualcosa di impensabile".

19.27 - Federico Chiesa vince il premio Leader Under 21. Ritira il premio il papà Enrico: "Il merito del suo successo è tutto di Federico e di sua madre, devo dire che lei ora si emoziona allo stadio più di quanto vedeva me. E' una bella emozione, ho ritirato premi per me per 20 anni, ora lo faccio per mio figlio. E' un ragazzo che in campo si diverte, ha superato tante difficoltà e sta crescendo bene".

19.19 - Franco Baresi ritira il premio rivelazione, assegnato a Suso del Milan: "Tornare a Napoli è sempre bellissimo, mi suscita grandi ricordi. Di vittorie, certo, ma anche di sconfitte".

19.12 - Premiato col premio Fair Play il Sassuolo, con l'amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali: "Ne siamo orgogliosi, facciamo tanta solidarietà e siamo sempre in prima linea quando c'è da dare una mano, pensiamo che sia giusto così. Di Francesco? E' un grande orgoglio, se dopo 4 anni un nostro allenatore approda a un grande club è una bella soddisfazione. In ogni caso, i contratti vanno rispettati, e ne parleremo con chi vuole lavorare col nostro tecnico".

19.01 - Per Arrigo Sacchi il premio alla carriera: "Ho sempre cercato di far giocare le mie squadre tenendo il gioco. Per me una vittoria senza merito non era una vittoria. Il Napoli mi diverte molto, mi emoziona, sembra una squadra di un'altra categoria. Se sbagliano, pagano, ma in genere sono loro i padroni del gioco. Sono come un'orchestra armoniosa, questo è un paese dove i calciatori vengono molto idolatrati, e a volte l'egocentrismo ha la meglio sull'intelligenza. Mi auguro che possano continuare così". Capello premia Sacchi: "Ogni 20 anni c'è qualche innovazione nel calcio. Dopo l'Ajax ci fu il Milan di Sacchi, poi Guardiola, che ha un po' addormentato il calcio. Per fortuna Sarri lo sta svegliando!".

18.55 - A Quagliarella il premio Dino Celentano: "Sono emozionato, quando ritorno nella mia terra è sempre così. Ricevere un premio è sempre motivo di soddisfazione, ma farlo dove sei nato è ancora più bello. Ho vissuto momenti difficili, lo sapete, allenavo la testa ma il corpo era da un'altra parte, devo ringraziare la mia famiglia". Il sindaco De Magistris premia l'attaccante: "Sono felice di premiarlo, è un grande calciatore ma una persona di grande umanità. Sancire formalmente questo rinnovato amore totale tra la città e Fabio credo sia il modo migliore per ricordare questo giorno".

18.47 - Sul palco Cristiano Giuntoli, che riceve il Premio Scouting Leader: "Voglio condividere il premio con la società, squadra scouting e Sarri, che fa rendere al massimo il nostro lavoro. Nuovi giovani? Cerchiamo di farci trovare pronti, lavoriamo 365 giorni l'anno"
 

18.46 - ADL sulla festa per il trentennale del tricolore: "Partita a luglio? Dobbiamo stare attenti, volevamo fare questa partita celebrativa il 4 luglio, ma poiché il 5 siamo in partenza per Dimaro e abbiamo ai primi di agosto l'Audi Cup, con Liverpool, Bayern e Atletico, dobbiamo pensarci".

18.45 - Parola nuovamente a De Laurentiis: "Abbiamo scoperto con una ricerca Nielsen che i simpatizzanti azzurri sono 120 milioni , mentre 35 milioni sono i tifosi veri. "In 13 anni non abbiamo mai fatto un incidente, va dato un premio anche ai nostri fantastici tifosi che vengono spesao insultati ingiustamente. Meriterebbero un premio".

 

18.43 - Interviene anche Chiavelli: "La motivazione e l' entusiasmo è ciò che ci lega. Speriamo di poter continuare così, ringrazio Aurelio per le sue parole "

18.40 - De Laurentiis ancora: "C'è Quagliarella, che con noi è stato fantastico. Non sapevamo nulla di quello che passava, eppure lavorava con noi. C'è Cavani? Con suo figlio, come si chiama?".

18.36 - De Laurentiis su Reina: "I media ogni giorno inventano a dismisura. Ha un contratto in essere, però é anche giusto che il Napoli guardi al futuro. Quando uno si avvia a una certa età, seppur integro e capace, bisogna mettergli a fianco qualcun'altro di altrettanto straordinario in modo da avere la porta a posto per i prossimi 10 anni. Non vogliamo cambiare ogni 3... Noi non lavoriamo per vendere

18.35 - Ancora ADL: "Dissi che i conti dovevano essere in regola ma partivamo da un meno 100 milioni. Riuscimmo però a metterci in regola e fu un ' esperienza straordinaria. Noi non abbiamo ereditato il Napoli, abbiamo ereditato il nulla. L' unica cosa che ci restava era la nostra grande tifoseria".

18.31 - Sale sul palco Aurelio De Laurentiis: "Speriamo che dopo lo Scudetto del Fair Play e quello del bel gioco arrivi quello vero. Chiavelli l'ho assunto poco prima di un trasferimento a Los Angeles, bloccai tutto per amore del Napoli e del calcio, la mia famiglia era disperata! Andrea (Chiavelli,ndr) mi vide infervorato e felice, anche se di calcio non ne capivo nulla. Venivo dal cinema che reputavo il mondo più difficile. Chiavelli mi disse: "Lei é proprio convinto?". Gli dissi di sì e lui si mise all' opera

18.28 - Simone Inzaghi premiato come allenatore dell'anno: "È stata una stagione iniziata in modo turbolento, con un probabile mio approdo a Salerno di cui sarei stato orgoglioso. Ho potuto allenare la Lazio, invece, e abbiamo fatto un ottimo percorso. È stato un sogno che si è realizzato, ma ora dovremo farci trovare pronti perché non saremo più una rivelazione. Ho prolungato per tre stagioni con la Lazio: abbiamo dei calciatori importanti che potrebbero andar via, ma la società mi ha rassicurato dicendomi che saranno ben sostituiti. Juve a Napoli in questo momento sono davanti a tutte le altre, la Roma ha fatto un grande campionato e le milanesi si rinforzeranno. Sarà quindi importante farsi trovare pronti"
 

18.21 - Patron azzurro seduto in prima fila. Accanto a lui Giuntoli e l'inseparabile Chiavelli. (in basso lo scatto)

18.20 - Arrivato anche il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro ritirerà il premio Financial Fair Play.

18.15 - La cerimonia ha inizio con Maurizio Casagrande, che ha letto un testo di Osvaldo Soriano

 

Grande attesa per la consegna dei premi Football Leader all'Hotel Royal Continental. Tanti gli ospiti illustri che saranno premiati, già arrivato il più atteso, l'ex azzurro Edinson Cavani. Qui riporteremo tutte le dichiarazioni dei protagonisti.