RILEGGI LIVE - Sarri: "Lipsia mi entusiasma, servono motivazioni! Stadio vuoto? Si avverte. Su Reina, Marek e Milik...", Maggio: "Chi gioca meno vorrà dimostrare..."

14.02.2018 14:48 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
RILEGGI LIVE - Sarri: "Lipsia mi entusiasma, servono motivazioni! Stadio vuoto? Si avverte. Su Reina, Marek e Milik...", Maggio: "Chi gioca meno vorrà dimostrare..."

14.45 - Termina la conferenza stampa

Diawara può avere le caratteristiche da centrale difensivo per l'emergenza? "Per il periodo sarebbe un'emergenza che ci costerebbe parecchi gol. La linea richiede un modo di pensare diverso, lavorandoci dal ritiro sarebbe diverso, ora sarebbe pericoloso".

Chi teme del Lipsia? "La squadra è brillante, hanno tutti accelerazioni. Gli esterni hanno qualità, Bruma salta tutti con facilità, gli attaccanti sono di livello, a centrocampo qualità e quantità con Kamp e Demme, mi ha fortemente sorpreso. Ha folate di grande divertimento, mi è piaciuta vederla per preparare la partita. Mi ha sorpreso sia uscito dalla Champions, ha qualità per fare strada. 'E' una squadra veramente forte".

Appello ai tifosi, il San Paolo sarà quasi deserto? "E' la sensazione reciproca che si respira. Si avverte da tutte le parti, spero che il club abbia fatto di tutto e che tanti all'ultimo possano cambiare idea e ci facciano giocare nel solito calore".

Quanto peseranno le coppe su Juve e Napoli? "Non lo so, dipende da quando andranno avanti. E' un problema della Juve, per noi può pesare, ma e recuperiamo tanti giocatori può essere un'opportunità".

Sul mal di schiena di Hamsik: "Hamsik sta meglio, ieri s'è allenato, non è stanco perché ha giocato mezz'ora, ma dovrà decidere lui come sta".

Milik non è disponibile. "E' in netta crescita, ma deve dirmi lui quando è disponibile a giocare uno spezzone e io farò di tutto per farglielo giocare, ma lui ancora non me l'ha detto e io lo rispetto".

Col Lipsia gara dispendiosa, entrambe giocano a viso aperto. "Sì, può venire fuori una gara scoppiettante, essendo una eliminazione diretta può starci qualche calcolo in più".

L'errore da non fare? "Guardare a domani senza pensare ad altro. Se ho già difficoltà a dare motivazioni europee, parlando di campionato la demotivo ulteriormente".

Sul secondo tempo con la Lazio: "Mi ha dato gusto a vederlo dall'alto, ma il nostro obiettivo è di continuare a crescere perché quando si smette poi si inizia a calare. Il primo obiettivo era diventare competitivi in Italia, il secondo è l'Europa. Quest'anno ancora facciamo fatica con la mentalità europea, non è solo colpa nostra ma è anche indotto perchè intorno a noi c'è fame di risultati in Italia, ma questo deve riguardarci fino ad un certo punto".

Ti piace l'Europa League? "E' una manifestazione al limite della follia, con tutto il fascino dell'Europa. Giochiamo alle 21.05 di giovedì sera, rientriamo in campo dopo 60 ore. La Lega non ci aiuta, il Lipsia ha giocato prima e poi giocherà lunedì, come stress è al limite della follia ma è la seconda competizione europea ed ha sempre fascino. Ci può portare dello stress a lungo periodo ma ora guardiamo solo a domani sera".

Per fare una partita seria c'è bisogno di rigore o più leggerezza? "Dovremo accettare lo stress fisico, questo avversario richiede una gara d'alto livello. Limitiamo almeno quello nervoso".

L'esperienza di Reina sarà importante o ci sarà un'occasione per Sepe? "Vediamo, devo parlare con Pepe e sentire le sue sensazioni e cos'ha nella testa. Se c'è bisogno di un turno di riposo preferisco darlo in trasferta così risparmia lo stress del viaggio. Gigi lo vedo comunque un portiere affidabile, il problema è relativo".

In Europa inconsciamente meno motivazione. "E' un passo in avanti da fare, l'attenzione maggiore è su qualcosa di diverso, è chiaro, tutto sommato c'è anche una ragione perché prima bisogna diventare grandi nel proprio paese per poi diventare grandi in Europa".

Sulle motivazioni: "Dobbiamo trovarle. Siamo 18 con i tre portieri, ci sono difficoltà numeriche, ma cercheremo di fare una partita seria, competitiva, senza inficiare il campionato. Penseremo solo a questa partita, ma troviamo una squadra che mi ha entusiasmato nel vederla. E' una squadra divertente, bella da vedere, con tecnica in velocità".

14.27 - Ora tocca a Sarri.

Dieci anni a Napoli, cosa ti ha detto Napoli ed il Napoli? "In un minuto è difficile, sono successe tante cose, crescendo sempre, la città mi dà tanto, la mia famiglia sta bene e questo è tutto. Ho sempre creduto in questo progetto, speriamo che non si fermi ma che abbia possibilità di crescere. I tifosi sono unici, c'è il mix giusto per star bene".

Collettivo con Sarri vale più delle individualità. "Seguiamo un percorso col mister, anche chi gioca meno con questo modulo sembra che giochi comunque da tanto tempo. Tutti hanno imparato e questo è positivo, deve essere il giocatore a capire gli automatismi, Sarri gioca diversamente dagli altri, ma sono contento anche di Tonelli che ha fatto una grande partita. Chiunque giochi fa bene".

E' la squadra più bella in cui sei stato? "E' difficile da dire, negli ultimi 3-4 anni sono arrivati giocatori importanti, un tecnico che li ha amalgamati e fatti rendere al massimo. Andando più indietro c'erano i giocatori forti, ma non la squadra ed i risultati erano considerati incredibili. Negli anni siamo cresciuti, la crescita c'è sempre stata".

Hai sempre risposto bene quando chiamato in causa, sarai l'esempio domani in campo? "Lo spero, per me è una competizione importante. Al di là dell'età voglio dimostrare il mio valore e spero di essere da stimolo per chi gioca meno e vuole una mano. In questi anni abbiamo compagni con esperienza, giocano con le nazionali, non è che posso dire più di tanto ma quando serve aiuto sanno dove trovarmi".

Dopo Bergamo e la ripresa con la Lazio ci credete ancora di più? "Ci sono state diverse occasioni in cui abbiamo capito che può essere la volta buona. Sarebbe stupido negarlo, quest'anno abbiamo possibilità per un obiettivo incredibile, ma ora non siamo arrivati a niente, mancano tante partite. La voglia c'è, l'avete visto, ma il cammino è lungo. Ora pensiamo al Lipsia per passare il turno".

14.20 - Si parte con Maggio. Vincere aiuta a vincere, quanto è importante questo match? "Per noi l'Europa League è importante, vogliamo continuare a far bene come in campionato e bisogna passare da domani. Affrontiamo una squadra rivelazione, sta facendo bene in Germania, ha giocatori giovani che vogliono dimostrare il loro valore. Ma anche noi abbiamo grande voglia con giocatori che hanno avuto meno spazio e che vogliono dimostrare che ci stanno nel Napoli".

14.18 - Entrano Sarri e Maggio in sala conferenze.

Gentili lettori, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri, affiancato da Christian Maggio, alla vigilia della sfida contro il Lipsia, valida per l'andata dei sedicesimi di finale d'Europa League.