L'ex azzurro Cupi a TN: "Mario Rui mi ricorda Marcelo! Insigne-Raiola? Giocherà a Napoli per tanti anni"

Intervenuto sulle frequenze di TMW Radio, l'ex calciatore di Empoli e Napoli Andrea Cupi ha parlato nel corso della trasmissione A tutto Napoli, organizzata in collaborazione della redazione di Tuttonapoli.net.

Cupi, in questi giorni è stato a Dimaro per seguire il Napoli di Sarri. Che idea s'è fatto? “Le impressioni sono state positive, vedere allenare Sarri è davvero bello. C 'è entusiasmo nella squadra, i calciatori fanno tutto ciò che gli chiede il mister. È stata una esperienza molto bella, dal vivo è ovviamente diverso e più emozionante”

Quanto è cambiato Sarri da Empoli a Napoli? “Il Sarri di Empoli l'ho conosciuto quando io ero impiegato nel settore giovanile, ma seguivo i suoi allenamenti con la prima squadra. A Napoli ha la stessa voglia che aveva a Empoli, è sempre concentrato e voglioso di vincere. Adesso ha obiettivi e prospettive diverse rispetto al passato, ovviamente”.

Come migliorare il reparto difensivo rispetto alla scorsa stagione? “Il Napoli di Sarri lavora collettivamente sulla palla e non sull'uomo, in fase difensiva i calciatori devono essere preparati e Sarri sa come fare. Il mister ci mette attenzione, voglia e tempo per allenare la linea difensiva, anche per 35-40' in ogni allenamento. Bisogna avere una squadra compatta per rendere al top”.

Ha un difensore preferito nella retroguardia del Napoli? “Non ho una preferenza, a essere sincero. Ci sono tutti calciatori importanti, che possono stare in azzurro e giocare per grandi obiettivi. Koulibaly è migliorato tantissimo con Sarri, rispetto a tre anni fa si nota una grande differenza. Ora il Nazionale senegalese ha una padronanza e una sicurezza che prima non metteva in atto. Maksimovic? Speriamo che riesca a esprimere le sue qualità, come ha fatto in passato al Torino”.

Sarri ha parlato, in conferenza stampa due giorni fa, di Mario Rui e Ghoulam. L'ex Empoli può diventare titolare col passare dei mesi? “Sono due calciatori che si assomigliano, non fisicamente ma come caratteristiche. Secondo me Rui è più tecnico e più veloce nell'uno contro uno, ha più personalità per le due fasi. Certamente si tratta di un bel duello, per Sarri non sarà facile scegliere gara dopo gara. Però i due calciatori garantiscono il lavoro fatto in allenamento anche in partita. Rui conosce benissimo il lavoro della fase difensiva, può permettersi diverse soluzioni anche in fase offensiva. Mi ricorda Marcelo del Real Madrid per caratteristiche, il Napoli ha fatto un grande acquisto”.

Insigne ha rinnovato qualche mese fa fino al 2022 ma potrebbe a breve cambiare agente, passando a Mino Raiola. Che segnale vuole lanciare al club? “Sono discorsi che vanno affrontati col presidente e il calciatore. Non so perché possa fare questa scelta, sono cose personali. Ha rinnovato col Napoli e questo dimostra che tiene alla squadra e alla città, non credo che possa cambiare procuratore per andare altrove anche se nel calcio possono esserci questi inconvenienti legati al mercato. Credo che Insigne, a prescindere dal suo agente, giocherà col Napoli ancora per tanti anni come è giusto che sia”.