Il Milan ribalta il risultato, Olympiacos battuto in rimonta grazie ai cambi

04.10.2018 20:52 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Il Milan ribalta il risultato, Olympiacos battuto in rimonta grazie ai cambi
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Finalmente i cambi decidono le sorti del Milan in positivo. Dopo gli incubi vissuti contro Atalanta ed Empoli, i rossoneri battono l'Olympiacos grazie alla vena dei nuovi entrati, consolida il primo posto in classifica e al tempo stesso manda giù una diretta concorrente per la qualificazione: finisce 3-1 in un San Siro per pochi intimi, ma che hanno avuto modo di godere di una bella prova d'orgoglio.

IL RITORNO DEL PIPITA: Dopo aver rivoluzionato la squadra contro il Dudelange, Gattuso opera un turnover molto più contenuto: Reina è da considerarsi portiere di Coppa; e anche Calabria che riprende la corsia destra al posto di Abate non è una novità. C'è l'esordio di Zapata al centro della difesa, con Musacchio a riposo. Bakayoko prende il posto di Kessié e Castillejo dopo le buoni indicazioni da finto centravanti viene confermato titolare, ma come esterno sinistro d'attacco. La punta è Gonzalo Higuain, che torna dopo lo stop contro Empoli e Sassuolo. Molti i cambi dell'Olympiacos rispetto all'ultima partita contro il PAOK: la novità principale è l'inserimento dal primo minuto di Yaya Touré. L'ivoriano è l'acquisto di grido dell'ultima finestra di mercato in Grecia ma l'unica apparizione è stata fin qui in una gara di coppa nazionale. La sua esperienza internazionale, però, è tale da indurre Pedro Martins a rischiarlo per il Milan.

GUERRERO GELA SAN SIRO: Il Milan parte forte e va in gol con Castillejo che spinge in rete un colpo di testa di Bonaventura che forse sarebbe entrato ugualmente in rete. La posizione irregolare dello spagnolo porta all'annullamento del gol. L'Olympiacos alla prima occasione va in gol con uno splendido colpo di testa di Guerrero, che prende il tempo a Zapata, all'esordio stagionale, e batte Reina. Il Milan prova a reagire, puntando quasi sempre alla circolazione del pallone per vie laterali, soprattutto sulla fascia destra dove Suso è il giocatore più cercato. Al contrario di Gonzalo Higuain, il quale non riceve mai rifornimenti. Appena ne ha l'occasione, su una verticalizzazione, costringe José Sà all'intervento. Per il resto, predominio territoriale ma nel concreto poche conclusioni a fare paura, con i due iberici sugli esterni che peccano di velocità d'esecuzione.

I CAMBI CHE CAMBIANO LA STORIA - Proprio Castillejo è il primo a pagare le conseguenze del primo tempo, così come Bonaventura. Spazio al tandem Cutrone-Higuain con Calhanoglu e Suso ali. Ed è il numero 63 a vestire i panni del salvatore della patria al: cross di Rodriguez perfetto e colpo di testa del centravanti che gonfia la rete. Una boccata d'ossigeno a venti minuti dalla fine per un Milan che sembrava appassirsi e quasi a rassegnarsi al ko. A pericolo scampato il Milan gioca con la testa più libera: Calhanoglu, pungolato dalla panchina, completa l'opera: dalla sua ispirazione arriva la giocata da campione di Higuain, che dimostra di essere tale non appena finalizza un'occasione a disposizione. Poi il turco serve una palla che Cutrone deve spingere in rete. Dal 70' al 79' il risultato passa da 0-1 a 3-1. Passano in cavalleria le prestazioni sottotono di Suso, della mediana e di uno Zapata che non esordisce nel modo migliore.

LA CLASSIFICA SORRIDE - Battendo l'Olympiacos non solo il Milan si mantiene solitario al comando del suo girone di Europa League, ma allunga su una diretta concorrente non fallendo la sfida casalinga. Si va al doppio confronto col Betis con serenità, magari non troppa vedendo il primo tempo di questa sera.