Empoli, Nicola a Dazn: "Vinto perché c'era un piano tattico! E' la nostra partita migliore"

Le parole di Davide Nicola, tecnico dell'Empoli, ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro il Napoli.
20.04.2024 20:35 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Empoli, Nicola a Dazn: "Vinto perché c'era un piano tattico! E' la nostra partita migliore"
TuttoNapoli.net
© foto di www.imagephotoagency.it

Le parole di Davide Nicola, tecnico dell'Empoli, ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro il Napoli. "Queste partite si vincono con un piano tattico, l'interpretazione in campo fa la differenza. Quando riesci ad arrivare un'intensità tale riesci a rimanere sempre corto, il primo tempo nostro è stato di grande qualità poi il Napoli ha le sue qualità. Sono contento per i ragazzi, avevamo bisogno di risposte ma non siamo stati concentrati sui calci piazzati. E' un campionato dove non si può più ragionare in un modo, le squadre sono competitive e tutti hanno idee e la mentalità è che puoi fare punti contro chiunque. Paradossalmente abbiamo fatto sei punti con Torino e Napoli e non con Cagliari e Lecce, alla fine conta i punti che fai".

Aggiornamenti su Cerri? "Nessuno si può permettere il lusso di perdere un solo giocatore specie per le squadre che lottano per la salvezza, si cerca di mettere i giocatori nello stato di forma ideali. Cerri sarebbe al secondo gol, l'aveva già fatto a Lecce, siamo contenti per lui perché da quando è arrivato si è messo a disposizione. Vediamo cosa gli è accaduto, sono propenso a pensare che non possiamo fare a meno di alcun giocatore che abbiamo in rosa. Per esempio Fazzini, sta acquisendo intensità di gioco e diventerà giocatore di altri livelli".

Coraggio e gestione della partita questo pomeriggio. "Credo che per noi oggi è stata la miglior partita, in realtà non abbiamo mai subito molto le squadre su palleggio o azioni ma subite su poca attenzione sui calci piazzati o da gioco attivo e inattivo. Oggi i ragazzi sono stati molto attenti, pratici quando dovevano esserlo e coraggiosi quando dovevano giocare la palla. L'intensità di uscita mi è piaciuta, dobbiamo lavorare così e credere che ogni giorno sia quello importante per costruire la partita successiva. Non c'è una partita più importante di un altra".