Milan, Inzaghi: "Mi aspetto un Napoli agguerrito ma vogliamo uscire da questa situazione. Sulla formazione..."

02.05.2015 15:30 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Milan, Inzaghi: "Mi aspetto un Napoli agguerrito ma vogliamo uscire da questa situazione. Sulla formazione..."
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© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS

Il tecnico del Milan Filippo Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli. 

La situazione societaria?
"Ancora non c'è niente di ufficiale. Io sono abituato alla presidenza di Silvio berlusconi e fino a che non cambierà questo aspetto continuerò a pensare che il Milan sia nelle sue mani. Vogliamo tutti il bene del club, Berlusconi prima di tutti e qualsiasi decisione verrà presa sarà fatto per il Milan".

Paragone con lo scorso anno?
"Finché l'aritmetica non ci condannerà dovremo cercare la qualificazione in Europa. Affronteremo due partite difficili ma vogliamo uscire da questa situazione complicata con una bella partita al San Paolo".

Che Napoli si aspetta?
"Sono una grande squadra, crea tantissime occasioni da gol. Sarà una gara complicata, anche perché giocheremo di fronte al loro pubblico, ma tutto questo potrebbe darci motivazioni in più. La sconfitta che hanno rimediato a Empoli non è sintomo di un loro calo. Ci aspettiamo un Napoli agguerrito".

Da cosa deve ripartire il Milan?
"Dal punto di vista tecnico penso che dovrà cercare di fare delle buone prestazioni. Il Milan tornerà grande, anche altre società hanno attraversato momenti bui, siamo sotto esame tutti i giorni. Io darò sempre tutto, cercando di affrontare ogni partita come se fosse una finale di Champions".

È sereno nonostante le voci sulla panchina del Milan?
"Sì. Sono consapevole di dare sempre il 100%. Spero di continuare qui per un altro anno e mezzo".

La formazione di domani?
"Ho avuto solo stamattina per preparare la partita. Giocherà De Sciglio a destra, rientrerà Poli che è un giocatore riposato, ma per il resto devo ancora valutare. Forse sposterò Bonaventura in avanti. Posso solo dire che schiererò qualcuno che sia fresco. Abbiamo anche tre ragazzi della Primavera che sono molto bravi, conosco le loro qualità, ma non dovranno essere mandati in campo allo sbaraglio".

Il suo futuro?
"So cosa pensano di me Berlusconi e Galliani. Mi dispiace non ripagarli con i risultati, anche perché mi hanno dato molta fiducia. Io do sempre tutto, anche perché non voglio avere rimpianti".

Come avete trascorso gli ultimi giorni?
"Non ci pensiamo. Le vicende societarie non devono essere un alibi, anzi, dobbiamo ringraziare il Presidente che sta cercando di far tornare grande il Milan".

I giocatori, sotto il profilo mentale, riusciranno a trovare il punto di svolta?
"Me lo auguro. Negli allenamenti c'è grande impegno ma i risultati e le prestazioni scarseggiano. Non so cosa sia successo dopo il derby, ma mi auguro che la squadra possa reagire, come ho visto anche durante gli allenamenti. Solo il campo potrà dare le risposte".

Ha pensato a cambiare qualcosa dal punto di vista del modulo e della formazione?
"Ho sempre mandato in campo quelli che ritenevo fossero più in forma, non ha molto senso cambiare 11 giocatori. Spero di poter fare buone cose da qui alla fine del campionato".

La reazione di Menez dopo l'espulsione?
"Premesso che le due ammonizioni forse non erano giuste, lui ha sbagliato e deve pagare per quello che ha fatto".

Come sta Honda?
"Sta bene. Domani potrebbe partire dal primo minuto".

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