"Vesuvio, lavali col fuoco!", il coro ripetuto all'infinito dalla Curva Sud. Ma nessuna sanzione

C'è stato del caos ieri all'Olimpico durante Roma-Napoli, ad un certo punto s'è pensato che non si ricominciasse più.
03.11.2019 08:29 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
"Vesuvio, lavali col fuoco!", il coro ripetuto all'infinito dalla Curva Sud. Ma nessuna sanzione
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"Nel post-partita i dirigenti della Roma hanno parlato con Rocchi, esemplare nella gestione della partita e dell’episodio incriminato. Sottolineandogli, tra l’altro, l’errore di chi era all’altoparlante, che ha parlato di cori di discriminazione razziale e non territoriale". C'è stato del caos ieri all'Olimpico durante Roma-Napoli, ad un certo punto s'è pensato che non si ricominciasse più sebbene la sospensione di Rocchi sia durata soltanto qualche minuto. Ma se i cori non si fossero placati, allora da regolamento l'arbitro avrebbe potuto fischiare anche la fine anticipata del match. Il testo dei cori? Il solito, ma la Curva della Roma non rischia nulla secondo La Gazzetta dello Sport:

"Rocchi interrompendo la partita ha dato un segnale e metterà tutto a referto. La curva romanista però dal via di questa stagione non aveva subito richiami, il che fa pensare che sia difficile che possa esserci la chiusura del settore (che, in caso, godrebbe dell’eventuale sospensiva). Molto più probabile invece che arrivi un’ammenda e una multa, 15-20 mila euro. È vero che a Genova, contro la Samp, c’erano stati dei buu razzisti contro Vieira (e anche ieri qualcosa nei confronti di Koulibaly si è sentito), ma è anche vero che in quella occasione la Roma si scusò pubblicamente via twitter, condannando gli ululati. Questa volta, invece, la Roma non prenderà posizione ufficialmente e si augura che sia il primo step di un percorso da applicare anche negli altri stadi. Insomma, all’Eur sono d’accordo sula sostanza, ma sperano che lo stesso succeda quando è la Roma e i suoi tifosi ad essere oggetto di cori".