-1 a Dimaro - Chi c'è, chi manca e chi arriverà: ruolo per ruolo tutto sul gruppo di Ancelotti

(di Dario De Martino) Questa mattina il raduno e poi si parte. Domani a Dimaro si vedrà per la prima volta il Napoli di Carletto Ancelotti. Un ritiro ancora più interessante degli altri anni. Ci sarà da capire l'atteggiamento e l'impronta di gioco che il tecnico vorrà dare alla sua nuova creatura, a partire dal modulo. E poi ci saranno i volti nuovi da scoprire: Verdi, Fabian, Meret, Karnezis e pure Inglese. E ancora altri che dovranno arrivare: un terzino destro sicuramente e poi chissà, le vie del mercato sono infinite. Mancherà a Dimaro Dries Mertens, ancora impegnato al mondiale. Arriveranno più tardi, invece, gli altri azzurri che sono stati impegnati in Russia: prima Koulibaly, Zielinski e Milik (usciti ai gironi) e poi Mario Rui (con il Portogallo è arrivato agli ottavi). Ruolo per ruolo, facciamo il punto della situazione su come partiranno gli azzurri per il ritiro.

I PORTIERI. E' cambiato l'allenatore, è andato via il portiere leader, sono arrivati due nuovi estremi difensori. Solo Alessandro Nista è rimasto al suo posto. E' lui il punto fermo degli azzurri, confermato anche da Ancelotti. A seguire i suoi allenamenti non ci saranno più Pepe Reina e Luigi Sepe. Il primo, con contratto scaduto, si è accasato al Milan. Il secondo è destinato al Parma. Già svolte le visite mediche, si attende soltanto la conferma ufficiale che potrebbe arrivare oggi. Tra i pali due volti nuovi e pure un terzo che arriverà. I primi due sono già noti, arrivano entrambe dall'Udinese: Alex Meret e Orestis Karnezis. La promessa più importante del calcio italiano tra i pali e il primo greco della storia del Napoli a fare da più esperta chioccia saranno i due estremi difensori del Napoli di Ancelotti. Nista li conosce già: ha lavorato con loro nell'Udinese di Stramaccioni. A Dimaro ci sarà grande curiosità nel vederli all'opera. Già negli allenamenti, vederli misurare sui tiri di Insigne, Milik o Hamsik sarà molto interessante. In Trentino ci sarà anche il giovane Nikita Contini, reduce da una buona stagione a Pontedera. Il giovane numero uno è destinato ad un'altra stagione in prestito, più utile di un'annata da terzo portiere con poche chance di giocare. Così per il ruolo di terzo dovrebbe arrivare dal Parma Pierluigi Frattali, portiere titolare dei ducali nella cavalcata verso la serie A.

I TERZINI. Mario Rui arriverà più tardi, visto che è stato impegnato fino agli ottavi di finale del Mondiale con il Portogallo. La situazione fisica di Faouzi Ghoulam resta da monitorare. Ciò che è certo è che dall'inizio del ritiro di Dimaro seguirà per almeno una settimana una tabella di lavoro personalizzato dopo l'intervento per la rimozione del mezzo di sintesi della rotula destra di settimana scorsa. Dopo l'addio di Christian Maggio, non è ancora arrivato un terzino destro per rimpiazzarlo. E così, dei quattro che dovrebbero coprire le fasce nel nuovo Napoli di Ancelotti, ci sarà soltanto Elseid Hysaj pronto martedì a Dimaro. Poi, finite le ferie, arriverà Mario Rui. La speranza è che anche Ghoulam possa essere al più presto pronto per allenarsi con i compagni e che il nuovo terzino destro non tardi troppo ad arrivare, per permettere ad Ancelotti già dal ritiro di lavorare sui movimenti da fare anche con i suoi esterni. il Napoli contava in questi giorni frenetici di visite mediche e firme di annunciare anche il quinto acquisto, ovvero Stefan Lainer, forte di un accordo blindato col giocatore ed una distanza minima col Salisburgo. Il club austriaco ha però alzato il prezzo, temporeggiando probabilmente per provare a tenere il laterale - inserito dall'Uefa nella squadra tipo dell'ultima Europa League - fino ai preliminari di Champions. Resta la fiducia nel concludere l'affare la prossima settimana, su spinta del giocatore che vuole l'azzurro. Il piano B porta ad Arias del PSV, colombiano classe '92 in scadenza nel 2019 ma valutato comunque 15-20mln di euro. Nel frattempo alla rosa saranno aggregati anche gli esterni della primavera Francesco Mezzoni, Alberto Senese e Luigi D'Ignazio. Un'ottima chance, per loro, per mettersi in mostra agli occhi del nuovo tecnico. Anche Sebastiano Luperto potrebbe giocare a sinistra in caso di necessità, come fatto per alcuni periodo nella cavalcata dell'Empoli verso la A. 

I CENTRALI. C'è folla alle spalle di Kalidou Koulibaly e Raul Albiol, che saranno anche l'anno prossimo i titolari al centro della difesa azzurra. Le sirene spagnole per il difensore ex Real sono state respinte con il rinnovo del contratto. Il franco-senegalese è stato considerato tra gli incedibili da Ancelotti. Si ripartirà da loro due, con Koulibaly che si aggregherà solo qualche giorno dopo l'inizio del ritiro visto che l'esperienza in Russia del suo Senegal si è fermata ai gironi. Alle loro spalle, si diceva, c'è folla. Vlaad Chiriches, Lorenzo Tonelli e Nikola Maksimovic, oltre a Sebastiano Luperto. Tutti pronti già da martedì per la nuova esperienza in azzurro. Luperto, reduce da un'ottima annata in B con l'Empoli, andrà sicuramente in prestito nuovamente. Al Napoli non c'è spazio, ma la sua crescita prosegue e gli azzurri continuano a puntare sul difensore centrale, che potrebbe finire di nuovo in Toscana. Ma tre sostituti per due maglie restano comunque troppi e qualcuno dovrà andare via. La società vorrebbe finalmente veder valorizzati i tanti soldi investiti per Makimovic, nella speranza che con Ancelotti possa finalmente trovare spazio. Se l'ex Torino dovesse restare, uno tra Tonelli, accostato già a diversi club in questa prima fase del mercato, e Chiriches potrebbe andare via.

I CENTROCAMPISTI. Con che modulo giocherà Carlo Ancelotti? Si giocherà a due o a tre in mediana? Sarà tantissima l'attenzione del popolo azzurro sin dai primi giorni di ritiro sul centrocampo. E' da lì che si capirà quale identità prenderà il nuovo Napoli. Non ci sarà più Jorginho in cabina di regia. Destinato al City, non è stato neanche convocato per il ritiro. Ci sarà, però, un Fabian Ruiz in più e gli occhi saranno puntati su di lui, acquisto di punta del nuovo Napoli. Non potrà essere lui, però, il nuovo regista al posto di Jorginho. Quel ruolo potrebbe spettare a Marek Hamsik, che allontanate le ipotesi cinesi è pronto ad una nuova avventura in azzurro. Ma il regista come l'abbiamo visto con Sarri potrebbe anche non esserci più, se Ancelotti sceglierà il 4-2-3-1 caro a Benitez. Insomma, il centrocampo azzurro è tutto da scoprire. Quello che c'è di positivo è che Ancelotti potrà contare sin da subito su quasi l'intero organico a disposizione per la mediana. Tutti pronti. Oltre ai già citati Hamsik e Fabian Ruiz, domani al raduno ci saranno anche tutti gli altri. Ci sarà l'uomo ovunque Allan, pronto a qualsiasi innovazione tattica. Ci sarà Marko Rog, in cerca di una vera chance dopo due annate in panchina che gli hanno fatto perdere il mondiale che sta vedendo la sua Croazia protagonista. Ci sarà Amadou Diawara, in cerca di riscatto dopo una stagione in chiaroscuro. Arriverà presto anche Piotr Zielinski, uscito con la sua Polonia già alla fase a gironi del mondiale. Una buona notizia per Ancelotti che ha deciso di puntare tanto sul centrocampista polacco, che reputa incedibile. A chiudere la lista Alberto Grassi, destinato a salutare, probabilmente destinazione Cagliari.

LE ALI. Josè Maria Callejon avrà finalmente un uomo di valore in grado di rimpiazzarlo, con la possibilità di rifiatare: quel Simone Verdi desiderato a gennaio, che da martedì a Dimaro inizierà per davvero la sua avventura in azzurro. Gli occhi del mondo azzurro saranno puntati sull'ex Bologna, uomo nuovo della batteria di ali degli azzurri. Oltre allo spagnolo e al nuovo acquisto, Lorenzo Insigne sarà l'altra certezza di Carlo Ancelotti sugli esterni. Oltre a loro anche Dries Mertens potrebbe ritornare al suo “vecchio” ruolo di ala, in alcune circostanze. Il belga comunque non ci sarà a Dimaro, visto che con la qualificazione per la semifinale dei mondiali sarà impegnato per altre due partite con il suo Belgio e poi andrà in ferie. Ci sarà invece Adam Ounas, che potrebbe restare in rosa e sperare in qualche chance in più. Su di lui c'è il Saint-Etienne, ma Ancelotti vuole valutarlo da vicino. Una permanenza possibile quella di Ounas anche perchè non sarà disponibile Amin Younes, infortunato e indisponibile fino a gennaio. A Dimaro ci saranno anche Amato Ciciretti e Roberto Insigne, che però sono destinati a partire in prestito.

LE PUNTE.  Per ora ci sarà soltanto Roberto Inglese. Poi si aggregherà presto Arek Milik. Il suo mondiale è finito prima del previsto. L'eliminazione ai gironi della Polonia, però, permetterà ad Ancelotti di avere a disposizione l'attaccante polacco dopo pochi giorni dall'inizio del ritiro di Dimaro. Saranno loro due gli attaccanti del Napoli, insieme con Dries Mertens che però in Trentino non ci andrà, visto che l'avventura del sul Belgio al mondiale sta ancora proseguendo. E poi resta la suggestione di un nuovo attaccante. Il colpo del mercato azzurro. Tanti i nomi da sogno circolati in queste ore, ma senza una cessione importante difficilmente si verificherà l'acquisto top. Quel che sognano i tifosi azzurri e che sarebbe più utile alla rosa azzurra, sarebbe proprio un bomber di razza. Ci sarà tempo anche per sognare e per capire qualcosa in più su questo fronte d Dimaro.

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