Albiol si racconta: “Se vinco lo scudetto voglio il quinto figlio! Dispiace per l'Italia, speriamo di tirare subito su Insigne e Jorginho. Sul Milan e la Champions…”

17.11.2017 14:58 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Albiol si racconta: “Se vinco lo scudetto voglio il quinto figlio! Dispiace per l'Italia, speriamo di tirare subito su Insigne e Jorginho. Sul Milan e la Champions…”
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Lunga e simpatica intervista rilasciata da Raul Albiol ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “La Spagna ha fatto bene la sua fase di qualificazione, l’Italia è uscita con la Svezia ma in un match di andata e ritorno può succedere di tutto. Dispiace tanto, sono innamorato del calcio italiano. Gli azzurri hanno dato l’anima per farcela, hanno avuto buone occasioni ma non ce l’hanno fatta, a volte nel calcio succede. Insigne e Jorginho? E’ normale, sono delusi, speriamo di tirarli subito su con una bella vittoria domani.

Buffon – “E’ normale che abbia pianto, poteva essere il suo ultimo Mondiale. Ma non è stato l’unico a farlo. Se lo faremo piangere il primo dicembre al San Paolo? Non so, spero solo di riuscire a batterlo”.

Reina e Callejon in Nazionale – “Li ho visti felici, è sempre bello andare in Nazionale. Pepe ha risolto i suoi problemi alla schiena”.

Come sta il Napoli? - “Speriamo bene dopo questa sosta, con energia. Ora inizia una grande serie di partite che vogliamo iniziare bene, magari con una vittoria domani”.

Sfida al Milan – “La classifica dice poco in questi casi, non vuol dire niente. I rossoneri sono una squadra totalmente rinnovata, hanno ottimi giocatori, con qualità, rappresentano un avversario pericoloso a prescindere dalle difficoltà vissute a inizio stagione”.

Relax in casa  - “Non vedo molta tv, magari ogni tanto seguo il grande fratello, però quello spagnolo. Ho quattro figli, ma se vinco lo scudetto voglio il quinto. Certo, devo vedere se mia moglie sarà d’accordo”.

Scudetto -  “Non sarà semplice, ma abbiamo iniziato la stagione con la mentalità di voler superarci. Anche le altre vanno forte, bisognerà soffrire tanto e vincere ancora di più per essere primi”.  

Juventus – “E’ ovvio che sia favorita, lo dicono gli ultimi sei anni. Noi però vogliamo restare in alto e con opzioni per vincere fino all’ultima giornata. Per questo, possiamo sbagliare pochissimo”.

Champions – “L’unica opzione che ci resta è vincere entrambe le gare ed attendere il risultato di Shakhtar-City, daremo tutto per conquistare questi sei punti”.

Nuova maglia – “Non l’ho vista, lo giuro, ma mi dicono che sia molto bella. La scopriremo domani”.

Sua moglie – “Avevamo un amico in comune, la andai a trovare sul suo posto di lavoro, le chiesi subito il numero e poi la portai a cena. Non bisogna rimandare a domani quello che si può fare oggi…”.

Figli – “Dei quattro la più terribile è la piccolina, Mia, la marco a uomo ma non riesco a fermarla. E’ da rosso diretto!”.

Cibo – “A Napoli si mangia bene, la cucina italiana è molto simile a quella spagnola. Il prosciutto italiano è buono, ma quello spagnolo lo batte 2-0. Sangria o vino? La sangria mi piace molto, ma sono entrambi buoni. Mozzarella o formaggi spagnoli? In questo caso vince la mozzarella. In casa non cucino io, non so fare praticamente nulla. Paella o pesce fresco? Sono valenciano, devo assolutamente scegliere la paella…”.

Difesa – “Uno degli obiettivi era migliorare la fase difensiva, stiamo lavorando per subire meno gol dell’anno scorso, è fondamentale”.

Dopo il lavoro – “Preferisco restare a casa, siamo sempre in viaggio con tre gare a settimana, voglio godermi i bambini. Di sera mi piace guardare qualche serie tv, qualche film, o se ci sono gare importanti del campionato spagnolo le seguo”.

Napoletano – “Sento Insigne parlare in napoletano, ma non capisco niente, anche se mi piace ascoltarlo”.