Callejon ha stregato Sarri: lo spagnolo dà uno "schiaffo" ai critici, ormai è insostituibile

Troppe. Davvero troppe le chiacchiere che sono girate intorno a Josè Callejon, venute fuori quando Rafa Benitez ha deciso di lasciare Napoli. Un chiacchiericcio fastidioso, quasi pretestuoso nei confronti di un ragazzo che mai ha esternato particolari malumori nei confronti di Napoli. Eppure, molti in estate davano per sicuro partente l'ex giocatore del Real Madrid, quasi il suo soggiorno a Napoli fosse strettamente legato a quello di Benitez.

A distanza di qualche mese, lo schiaffo di Callejon, ai tanti che mettevano in discussione la sua voglia di Napoli, ha fatto un gran rumore. Uno schiaffo a suon di gol ed assist, giocate intelligenti e sinergia con i compagni. Lo spagnolo ha stregato Sarri, che ha ammesso di ritrovare in Calleti un giocatore quasi fondamentale. Si, perchè il lavoro che Callejon fa in campo è notevole e lodevole. Non si tratta solo della questione gol. Qualcuno, non contento, gli ha anche imputato la colpa di aver segnato poco quest'anno (5 gol in Europa League, 4 in campionato), senza contare che lo spagnolo ha una valenza che va ben oltre le sue qualità realizzative.

L'apporto di Callejon alla fase difensiva, ha fatto si che Sarri lo ritenesse indispensabile. Un giocatore che dà equilibrio, che riesce con gran velocità a far ripartire la manovra seppur rimanendo lucido per assistere con costanza la fase difensiva. Un equilibrio al quale pochi allenatori rinuncerebbero, ed ecco perchè Callejon è diventato insostituibile. Nemmeno Gabbiadini, dopo aver trovato un muro invalicabile nel ruolo di prima punta, è riuscito a ritagliarsi uno spazio da quelle parti, incontrando un altro ostacolo difficile da superare.