La folle accusa di Buffon ed il ridicolo appello al Var: quando un paese intero grida ad uno scandalo che non esiste

12.04.2018 16:59 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
La folle accusa di Buffon ed il ridicolo appello al Var: quando un paese intero grida ad uno scandalo che non esiste
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

(di Arturo Minervini) - “La sensibilità è una condanna ma ti consente di cogliere migliaia di colori in un viaggio in bianco e nero”. Se ne parla e se ne parlerà tanto ancora della folle teoria di Gianluigi Buffon e delle sue parole dopo l’eliminazione in Champions. “Questo arbitro ha la sensibilità di un bidone dell’immondizia”, come se il direttore Oliver non fosse lì per fischiare quello che ritiene giusto ma per tutelare la compagine Juventina. La Vecchia Signora che si infuria per un NON TORTO, la notte di Madrid che segna una svolta epocale rispetto alla posizione recente dei bianconeri sulla tecnologia e nel rapporto con il mondo arbitrale. 

Dopo aver osteggiato per mesi l’utilizzo del Var in Italia, dopo la delusione iberica Andrea Agnelli in persona si è esposto a favore dell’utilizzo del supporto tecnologico anche in Champions League. Strano, però, che in altri clamorosi episodi nel nostro campionato non ci sia stata nessuna dichiarazione in proposito. Curioso, ad esempio, che nessuno dei bianconeri abbia riconosciuto il fallo di mano di Bernardeschi a Cagliari, che lo stesso Rizzoli ha indicato come l’errore più clamoroso da quando è stato introdotto il sistema.

Una pena del contrappasso quasi diabolica. Sembra quasi un dejà vu, con un finale leggermente differente. Arbitro italiano, con tanto di Var. Benatia travolge in area bianconera Lucas Leiva, non arriva la chiamata immediata del penalty, ma chiunque sta guadando la gara dalla tv, una volta visto il replay, attende solo il fischio dell’arbitro per l’intervento del Var. Passano i secondi, ma niente. Banti mostra una spiccata sensibilità verso i colori bianconeri e decide di andare oltre. Come un personaggio del Libro Cuore, Banti e gli uomini al Var perdonano la leggerezza del difensore bianconero, fregandosene delle regole. Ma vuoi mettere, quando uno è sensibile?

Arriva il Real Madrid. Dinamica simile, altro intervento totalmente scomposto di Banti che affossa con due mani ed una gamba Vazquez a tre metri da Buffon. Che fosse il 93’, ma Buffon pare dimenticarlo, non conta. È intervento sanzionabile e l’unico errore del direttore di gara è quello di non sanzionare con il secondo giallo il difensore marocchino. Succede, però, che il portiere della Juve perda la testa e decida che quello non fosse rigore. Così, con un imbarazzante effetto domino, anche nei salotti televisivi si porta avanti la strampalata teoria. Poi sulle prime pagine dei giornali, poi nei commenti in radio. Una macchia d’olio di omertà e di vergogna che invoca ad uno scandalo che non esiste. Quegli scandali che, invece, nel nostro campionato sono all’ordine del giorno e che vengono sempre messi a tacere da un sistema che abbassa sempre la testa dinanzi ai potenti.