RILEGGI LIVE - Man City, Guardiola: "Mi piace guardare il Napoli, ma voglio vincere! Ci adatteremo a Sarri. ADL? Dico ciò che penso. Su Mertens, Reina e Aguero..."

16.10.2017 14:11 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
RILEGGI LIVE - Man City, Guardiola: "Mi piace guardare il Napoli, ma voglio vincere! Ci adatteremo a Sarri. ADL? Dico ciò che penso. Su Mertens, Reina e Aguero..."
© foto di Marco Spadavecchia

14.08 - Termina la conferenza stampa di Pep Guardiola e Raheem Sterling.

Ancora su Reina
: "Non devo parlare della sua carriera, che parla da sola. E' un portiere straordinario, un ragazzo fantastico che sia in campo che nello spogliatoio si fa sentire. E' importante per il suo allenatore, ovviamente può fare la differenza".

Qual è stata per lei la difficoltà di allenare in Inghilterra? "Non ho avuto difficoltà. Il piacere più grande è stare qui e lavorare coi miei calciatori. Nel calcio italiano anche Conte ha dato tanto con la sua Juventus".

Sarri può essere considerato uno di quelli che cambia il calcio italiano? "Penso che lascerà qualcosa al calcio italiano, ma soprattutto ai giocatori che ha avuto. Ha una forza molto speciale di vedere il calcio. E' un modo semplice, con attacco e difesa del pallone. Condivido la sua idea di calcio e questo è ciò che ha lasciato il segno al Napoli. Detto questo, voglio vincere eh".

Parla ancora Guardiola: "Il calcio può essere fatto da tutti e in tutti i campionati del mondo. Mertens? Giocava in un altro ruolo, poi è passato centravanti. E' un giocatore fantastico. Sa giocare, sa fare sponda, ha senso del gol e dello spazio. Nome e prestazioni parlano per lui".

Cosa potrà fare la differenza domani? "Domani quando comincerà la partita decideranno i giocatori, parleranno loro. I giocatori più bravi vinceranno la partita. Il calcio dipende dai giocatori, noi qui facciamo chiacchiere".

Sul calcio italiano. "Sacchi ha dato la svolta al calcio italiano. Ora ci sono tanti allenatori bravi giovani, con Sarri, Allegri, Conte e tanti altri. Questi stanno dando una maniera diversa di giocare, non più il catenaccio. Credo che quando le squadre italiane vogliono giocare a calcio lo fanno".

Cos'ha il Napoli in più e cos'ha il City in più? "Se parlo bene del Napoli è perché lo sento davvero. Noi siamo già grandi tutti. Non so cos'ha in più, perché lo guardo in tv. Mi piace vederlo, mi piace che appena perdono palla tornano subito a riprenderla. La palla gira con due tocchi, anzi uno. Fanno belli inserimenti, ottimi tagli. Quando lo guardo dico 'Wow, mi piace ciò che fanno'. Allenatore, squadra e società sono bravi. Mi immagino che domani non vedrò un Napoli messo indietro. Sono due squadre che vogliono tenere palla, fare tanti gol. Sospetto che quando due squadre vogliono fare questo la partita sarà bella".

Più difficile vincere il campionato italiano o la Premier League? "E' sempre difficile vincere, sia qui che in Italia, ma anche in Spagna e Germania. Oggi i campionati sono tutti difficili perché le squadre migliorano ogni anno. Anche i mister si conoscono".

Qual è la strada giusta per vincere? "Non c'è una strada giusta. Si vince in tutte le maniere. La forza degli allenatori è decidere come giocare. Basta che si vince, tutte le maniere sono valide. Ormai sono da più di un anno qua e convinco i miei giocatori a farlo alla nostra maniera, Sarri da tre anni convince i suoi a farlo nella sua maniera. Ci sono tante cose che influenzano i risultati. L'importante è che si fa quello che si deve fare. Il Napoli ora va fortissimo, ma c'è la Juve che non mollerà mai, le milanesi, le romane che pure stanno facendo bene".

Le piacerebbe allenare il Napoli? "Ora è Sarri l'allenatore del Napoli. Scudetto a Napoli e City? Vedremo".

Su Reina: "E' un leader. Incoraggia i compagni, è una figura importante anche per l'allenatore. Aveva tutto il necessario per fare il mister già ai tempi di Monaco, quando siamo stati insieme. E' stato un onore averlo con me".

Il Napoli farà riposare qualcuno forse. Ci crede? "No, non ci credo. Ma De Laurentiis arriverà qui e lo chiederete a lui e a Sarri. Nelle ultime partite c'è sempre stata la stessa formazione e anche ora mi aspetto la stessa".



Come avete giocato con lo Stoke? "Si può sempre giocare meglio, ma chiaramente abbiamo fatto bene per il livello della Premier League. Lo Stoke è una squadra ostica, ma non dobbiamo adagiarci sugli allori".

Sarà più difficile della partita col Liverpool? "Mi piace vedere il Napoli, mi piace vedere il suo modo di giocare. Quando sono a casa lo guardo. Mi piace guardarli e per noi è importante sfidarli. Per me, come allenatore soprattutto. Devo affrontare la partita come una partita importante. Voglio che sia una giornata di gran calcio abche per i tifosi".

Sulle parole di De Laurentiis a La Gazzetta dello Sport: "Ho letto i commenti di De Laurentiis, ma sono fermamente convinto che il Napoli è una grande squadra. Se invece mi volete far dire che è una squadra disastrosa lo dico, ma non è ciò che penso".

Cosa ci dice sul Napoli? "Sarà una partita affascinante. Spero che riusciremo a giocare al meglio. Avremo bisogno del sostegno dei nostri tifosi, è una gara importante. Loro fanno molte cose perfettamente. Non è una squadra che ci aspetterà. Fa molto pressing, hanno tre giocatori molto dinamici davanti, non aspettano i palloni lunghi. Hanno sempre i tempi perfetti, specialmente Callejon. A centrocampo hanno giocatori di qualità, come Jorginho, molto bravi con la palla. Riescono a difendersi bene e attaccate velocemente. Hanno un portiere molto esperto, che amministra bene la squadra. Quando in Italia si vincono 8 partite consecutive vuol dire che si è veramente forti".

Come sta Aguero? "Migliora ogni giorno. Ieri si è allenato molto bene. Il giorno prima della gara con lo Stoke non era al meglio, ma ieri invece l'ho visto molto bene".

13.40 - E' il momento di Guardiola. Al via le domande per l'allenatore del City. "Dobbiamo adattarci al Napoli, cambiare qualcosa perché è una squadra che gioca diversamente rispetto a quelle di Premier League. De Bruyne? Se vuole essere uno dei migliori deve mantenere questo livello. E' sicuramente uno dei migliori del suo ruolo".

Sul gioco del City. "Ci sono tante possibilità di segnare, giochiamo molto velocemente".

Sei stato criticato in passato, ora stai prendendo le tue rivincite. "Il primo anno che sono venuto qui guardavo molto i social network e vedevo tanti commenti negativi. Mi sono reso conto che la cosa migliore da fare era migliorare".

Un bilancio finora. "Siamo ancora all'inizio della stagione, proveremo a rimanere calmi. Abbiamo fiducia nelle nostre possibilità. Possiamo fare una buona stagione e una grande Champions League, ma comunque è ancora presto".

Su De Bruyne: "E' un giocatore importante da avere in squadra, davvero molto importante".

13.31 - Si comincia dalle domande per Sterling, che esordisce così: "Sabato è stata una buona prestazione del gruppo. Nel secondo tempo ci siamo ripresi molto bene. Io sto provando a migliorare sempre di più rispetto allo scorso anno. Ho cercato di essere più freddo nell'area di porta, ho cercato di essere sempre posizionato bene per poter segnare".

13.30 - Pep Guardiola e Raheem Sterling sono appena entrati in sala stampa. Comincia la conferenza stampa.

13.15 - Sarà Raheem Sterling il calciatore che parlerà in conferenza stampa insieme a Pep Guardiola. Un quarto d'ora all'inizio dell'incontro con i media.

13.00 - Gentili lettori di TuttoNapoli, buongiorno e ben trovati alla City Football Academy! Tra poco Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, insieme ad un giocatore, parlerà in conferenza alla vigilia del match contro il Napoli, in programma per domani sera all'Etihad Stadium.