Basta polemiche, bisogna vincere! Bisogna accorciare sul terzo posto. Rafa difende la squadra, consapevole dei suoi errori ma anche della sfortuna sul mezzo tiro subito ad Udine

Basta vincere. Tre punti. Poi, stop. Alle polemiche che arrivano da ogni angolo. E che si basano anche su fatti veri, incontestabili. Ma serve la vittoria, possibilmente con una prestazione all'altezza. E fare il bis domenica nella trasferta di Sassuolo, davanti a tanti napoletani d'Emilia. Rafa Benitez lo sa bene, ha continuato a difendere i suoi calciatori nella conferenza stampa pre Palermo. I dati sul possesso palla, le conclusioni in porta, soprattutto la telefonata positiva con Aurelio De Laurentiis e la fiducia da ritrovare in campo. Unità d'intenti tra proprietà, staff tecnico e calciatori. Quelli che vanno in campo, che si abbattono dopo i gol subiti, nonostante producano più degli avversari. Come a Udine, mezzo tiro in porta subito, compattezza, qualche occasione da rete, poi la sconfitta.

Il momento è negativo ma bisogna andare avanti tutti uniti, le sentenze vanno scritte a fine stagione, non a poco più di metà settembre. Con un campionato di livello mediocre, in cui è possibile recuperare facilmente posizioni in classifica, mentre sarà meno facile accorciare su Juventus e Roma, che girano a mille con un organico composto da alcuni top player. Che anche il Napoli ha in rosa, che sono chiamati al passo in avanti, al segnale della scossa. Da Gonzalo Higuain e Marek Hamsik (positivo nelle ultime due gare ma in panchina con l'Udinese), José Callejon e Dries Mertens. Mentre Lorenzo Insigne deve ritrovarsi, tornare quello della doppietta alla Fiorentina in finale di Coppa Italia. Può succedere, anche in tempi brevi. E Benitez lo sa bene, come sa i suoi errori di valutazione, mai ammessi davanti alla stampa. Partendo dal turnover eccessivo di Udine. Così come anche De Laurentiis crede nel rilancio, nonostante il mercato tanto contestato. Insomma, il Napoli deve tornare a fare il Napoli. A partire da domani.