Benitez ha già la soluzione per il vice-Higuain. Sì ad un altro attaccante esterno, ecco la strategia del club. Mascherano rinnova, anche senza garanzie sulla maglia da titolare

Il mercato non è ancora entrato nel vivo e le certezze di un mese fa sono già crollate. Oltre al centrocampista difensivo, per Benitez vero elemento chiave per dare quell'equilibrio che spesso è mancato, si pensava ad un ulteriore centrocampista in caso di addio di Behrami ed un vice-Higuain, senza contare altre entrate in caso di altrettante cessioni come ad esempio quella di Maggio. Negli ultimi giorni, però, i rumors su un attaccante esterno hanno spiazzato in tanti. Se per Juan Iturbe vale il profilo del giovane, dell'investimento sicuro in prospettiva futura, non si può dire lo stesso per Antonio Candreva e neanche per l'inserimento per il prestito di Lamela. In tanti, senza troppi giri di parole, hanno lanciato più di un interrogativo sull'eventualità di un investimento di 20-25mln in attacco: "Non ha senso spendere per l'attacco, serve solo un vice-Higuain e mi concentrerei su altri reparti". Questa la posizione dei più, ma in realtà c'è una doppia chiave di lettura a questi rumors. 

In primis, Rafa Benitez vuole avere due giocatori realmente dello stesso livello per ogni ruolo e su questo s'è battuto nelle ultime conferenze stampa, credendo sia l'unico modo per aumentare la competitività e soprattutto tenere alto il rendimento sull'intera stagione e non solo nelle gare di cartello. E a destra, nei tre dietro la punta, c'è solo Callejon se consideriamo Insigne e Mertens a sinistra e Hamsik e Pandev a destra. Lo spagnolo, però, va detto che è stato probabilmente l'unico insostituibile, capace di giocare impegni ravvicinati senza calare. Una sua alternativa si ritroverebbe a giocare veramente poco e quindi si pensa ad un altro scenario . La straordinaria capacità realizzativa e l'intelligenza nell'attaccare la profondità dell'ex Real Madrid l'hanno portato in alcune occasioni a giocare anche da prima punta al posto di Higuain. Potrebbe essere questa, dunque, la strategia della società: inserire un altro giocatore in competizione con Callejon, sapendo che avrà il suo spazio perchè l'ex Real all'occorrenza sostituirà anche Higuain. Inutile andare su una punta fisica, come ad esempio Pazzini, anche perchè in organico non è esclusa la presenza di Duvan che ha quelle caratteristiche.

Scenario tutt'altro che da scartare, considerando che Benitez ci ha abituato a puntare sulla duttilità, sull'interpretare più ruoli in modo che nell'ottica del turnover tutti abbiano il suo spazio. Come caratteristiche, Candreva sarebbe l'ideale per la sua capacità di fare la fase difensiva senza mai perdere lucidità in attacco mentre negli altri due casi si punterebbe più sull'estro e la prospettiva. Le trattative non sono semplici, ma il Napoli lavora su più tavoli ed ha buttato più di un amo. Del resto, il mercato è lungo ed altre occasioni potranno presentarsi. Stesso discorso per la mediana, anche se Javier Mascherano - indiscutibilmente il primo obiettivo di Benitez e Bigon - ha rinnovato col Barça.