Continuità. E la predizione della tripletta di De Guzman

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L'importante era vincere, l'importante era avere la continuità, quella che spesso in questa stagione non avevamo avuto. Il Napoli delle seconde linee non parte bene. Gli automatismi un po' mancano ma è normale. Quando praticamente in difesa entrano tre non titolari e in attacco mischi in un po' le carte ci sembra chiaro che qualcosa non può andare ma con il passare del tempo il Napoli sembra prendere le misure. Gli svizzeri sono ordinati, fanno girare la palla, provano a dare fastidio ma il Napoli resta concentrato. La continuità è anche in questo, quello di non disunirsi, di evitare di subire e di provare con calma e dedizione a trovare il gol. Gol che arriva anche grazie al vento e ad un tiro cross di De Guzman. Il Napoli la sblocca e diventa tutto più facile. Gli automatismi iniziano ad arrivare e arriva anche il secondo gol di De Guzman.

L'olandese servito da Zapata supera il buon portiere dello Young Boys. Il Napoli sale ancora, vuole segnare ancora, e qui si capisce che la continuità va cercata, anche con le seconde linee. Benitez spinge il Napoli a trovare il terzo gol e con in campo Callejon e Higuain a trovare ancora il gol è ancora De Guzman. Qui ci viene in mente una predizione. Durante il match guardato rigorosamente nella regia di Teleclubitalia, ad un certo punto arriva la voce del regista Setaro. Saranno tre i gol di De Guzman e siamo ancora alla fine del primo tempo sullo zero a zero. Strano ma vero e quando arriva il terzo di De Guzman tutti abbiamo gli occhi sgranati. La predizione è importante ma lo è di più la continuità di risultati e i tre punti che servono a ritornare in vetta al girone da chiudere in fretta. Ora testa alla Fiorentina con la voglia dei titolari e delle seconde linee di continuare a far bene!