Bucchi: "Bakayoko ago della bilancia. ADL lungimirante, vi racconto"

Nel corso di 'Radio Goal', Cristian Bucchi, allenatore ed ex attaccante del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli.
18.11.2020 14:50 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Bucchi: "Bakayoko ago della bilancia. ADL lungimirante, vi racconto"
TuttoNapoli.net
© foto di Nicola Ianuale/TUTTOmercatoWEB.com

Nel corso di 'Radio Goal', Cristian Bucchi, allenatore ed ex attaccante del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli: “Senza Osimhen come giocherà Gattuso? Credo che molto dipenderà dalle condizioni dei calciatori che avrà a disposizione in questi giorni. Bakayoko sarà l’ago della bilancia, se starà bene Rino riproporrà il 4-2-3-1, viceversa potrebbe ritornare al 4-3-3 aggiungendo un uomo in mezzo al campo. E’ ovvio che giocando con quest’ultimo sistema si avrebbe un centrocampo in parità numerica col Milan, ma non credo che Rino faccia troppi calcoli vedendo come si schiererà il Milan. Il Napoli farà la sua partita rispettando gli altri, ma senza farsi troppo condizionare dell’atteggiamento avversario. Il Napoli non deve temere il Milan ha tutte le carte per contrastare i rossoneri e farli male.

Quando ero al Napoli? Racconto un retroscena, dopo pochi mesi che ero a Napoli, un giorno parlammo col presidente. De Laurentiis ci parlò tra le altre cose anche di un futuro del club e del calcio, sognava di avere come simbolo unico il Napoli ma tanti altri club per il mondo e in Italia alle spalle. Parlò anche di Stati Uniti e di Cina quando il calcio in quei paesi non era come è adesso. Era una visione impensabile e ottimistica, invece aveva già l’idea di quello che sarebbe successo. Il Napoli ora è un simbolo del calcio italiano, sempre presente nelle coppe europee, in questo De Laurentiis è stato lungimirante.

Chi guiderà il Milan Ibra o Bonera? Sono assenze importanti quelle dei tecnici rossoneri, oggi con gli stadi chiusi la voce dell’allenatore è ancora più fondamentale.  A queste assenze potrà sopperire molto di più Ibra in campo che un assistente in panchina”.