Convocato dall'under 21, il gioiellino Mandragora si racconta: "Ho imparato a giocare tra le vie di Scampia"

"Il mio idolo? Per uno di Napoli, ovviamente Maradona". Così il centrocampista del Genoa, in prestito al Pescara, appena convocato da Di Biagio
05.09.2015 10:40 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Convocato dall'under 21, il gioiellino Mandragora si racconta: "Ho imparato a giocare tra le vie di Scampia"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Arrivato al Pescara a titolo temporaneo con diritto di opzione e contro-opzione in favore del Genoa, il centrocampista Rolando Mandragora (18) ha parlato aVivoazzurro.it: "Dove ho imparato a giocare a calcio? In strada, tra le vie di Scampia a Napoli. Mio padre e mio zio - ha spiegato il calciatore convocato da Gigi Di Biagio nella Nazionale Under 21 - mi hanno spinto verso questo sport, senza opprimermi e lasciandomi libero di scegliere il mio percorso. La mia carriera è iniziata nel Ponticelli e nella Mariano Keller. Sono andato via di casa a 14 anni, facendo provini per tutta Italia. Sembrava che nessuno mi volesse, poi invece il Genoa ha creduto in me. Lì ho passato quattro anni fantastici. Ora sono a Pescara e cercherò di fare bene con questa maglia.

Sono un centrocampista a cui piace giocare molto la palla. Sono tecnico ma, allo stesso tempo, svolgo anche compiti di interdizione. Come modo di giocare mi ispiro un po' a Thiago Motta. Cerco sempre di dare il massimo, mettendomi al servizio della squadra. Il mio idolo da bambino? Per uno di Napoli, ovviamente Maradona. Quindi Messi, perché gli somiglia un po'".