Fascetti avverte: "La Fiorentina non regalerà nulla. Scudetto? Il Napoli ora è favorito, ma non è ancora fatta"

Così al Roma
25.04.2018 14:20 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: Fabio Tarantino per il "Roma"
Fascetti avverte: "La Fiorentina non regalerà nulla. Scudetto? Il Napoli ora è favorito, ma non è ancora fatta"

Nel ventre dell’attesa: sospesi tra Juventus e Fiorentina, nel bel mezzo di un campionato avvincente, improvvisamente riaperto, incerto fino all’ultima giornata. Il Napoli prova a lasciarsi alle spalle la vittoria di Torino, la gioia del trionfo, l’accoglienza dei tifosi a Capodichino, la felicità raccolta in un istante decisivo. Sarà impresa ardua ma dovrà riuscirci, il Napoli, perché domenica si andrà al Franchi di Firenze, si affronterà la squadra di Pioli con l’obbligo di vincere, per continuare a cullare il sogno scudetto. L’ex allenatore viola, Eugenio Fascetti, in passato centrocampista della Juventus, predica calma e suggerisce di mantenere un profilo basso, evitando di lasciarsi travolgere dall'eccessivo entusiasmo, pur comprendendo la gioia dei tifosi per una vittoria storica da parte di una città calorosa, che ha accolto la squadra a Capodichino semplicemente per un saluto, null’altro, consapevole delle insidie legate all’epilogo di questo campionato: «Lo so, ma eviterei eccessivi festeggiamenti, tutto qui. Quattro partite alla fine sono tante e può ancora succedere di tutto. E' bello essere contenti e capisco la felicità dei tifosi, ma per lo scudetto la strada è ancora lunga. Bisogna stare attenti... ».

Dunque, per lei la Juventus resta la favorita?
«No, anzi, ora la favorita è il Napoli, che sta meglio dei bianconeri ed ha un calendario più agevole. Per la Juve vista all’opera domenica sarà dura battere Inter e Roma in trasferta, ma lo scudetto non è ancora vinto».



Si aspettava la vittoria di domenica a Torino?
«È stata una partita incerta, ma il Napoli ha vinto con pieno merito. L’impressione è che qualche giocatore della Juventus sia alla frutta. Dybala e Higuain, ad esempio, sembravano due giocatori normali e non possono permetterselo, per il valore che hanno. Forse hanno pagato qualcosa dopo Madrid, sforzi fisici e anche mentali».

Quali insidie ci saranno domenica prossima al Franchi contro la Fiorentina?
«Non sarà una partite semplice, anche perché il Napoli ha vinto le ultime partite soffrendo, senza mai brillare del tutto, tranne a Torino con la Juve. La squadra di Sarri dovrà vincere, ma la Fiorentina non regalerà nulla, così come tutte le altre squadre, dunque ci sarà da lottare fino alla fine. Sarà un bel test e sono curioso di sapere come andrà a finire».

Qual è il suo giudizio globale su Sarri?
«Non può che essere positivo, per quello che sta facendo, per i risultati raggiunti, per la bellezza del suo calcio. Il Napoli ha ottimi giocatori e lui è stato bravo a metterli bene in campo, creando alchimia tattica e non solo. Quest'anno il Napoli ha mollato ogni competizione e ha puntato tutto sullo scudetto. Ad oggi la classifica gli sta dando ragione, vediamo se avrà avuto ragione lui...». Non resta che viverlo, questo incerto finale di campionato.