Gautieri: "La Roma potrebbe avere un calo fisico, ha giocato tante gare ravvicinate"

Carmine Gautieri, ex calciatore della Roma, è stato intervistato da Bar Forza Lupi, trasmissione in onda su Centro Suono Sport
27.04.2024 23:00 di  Davide Baratto  Twitter:    vedi letture
Gautieri: "La Roma potrebbe avere un calo fisico, ha giocato tante gare ravvicinate"
TuttoNapoli.net

Carmine Gautieri, ex calciatore della Roma, è stato intervistato da Bar Forza Lupi, trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Di seguito un estratto dell'intervista raccolto da Vocegiallorossa.it.

Che tipo di difficoltà avrà la Roma a Napoli?
L’unico problema che potrebbe avere la Roma è dal punto di vista fisico, ha giocato tante gare ravvicinate e potrebbe risentirne. La Roma, però, ha una rosa completa in grado di gestire queste partite, il Napoli è in difficoltà ma i loro esterni se sono in giornata possono crearti delle difficoltà, sicuramente De Rossi l’avrà preparata bene. L’ambiente potrebbe aiutare la Roma, se riuscisse a creare subito problemi al Napoli potrebbe fare bene, poi la Roma è in forma dal punto di vista mentale. La Roma deve pensare prima al Napoli e poi al Leverkusen, De Rossi penso l’abbia preparata benissimo mettendo i giocatori nelle migliori condizioni”.

Come giudichi il lavoro di De Rossi?
Ha dimostrato di essere un grandissimo allenatore, entrare in una situazione come quella della Roma dove non riusciva a esprimersi al massimo non era facile, è entrato nella testa di ogni singolo giocatore. È stato fortunato nel senso che è entrato dentro Trigoria che conosce benissimo, ha capito come agire. Se non fosse stato un campione della Roma, non gli avrebbero mai dato questa opportunità, questo ti fa capire però che la scuola italiana è forte e ce ne sono tanti forti che non riescono a entrare. De Rossi ha inciso su tutto e il contratto gli andava fatto firmare prima, ha dimostrato di essere un allenatore forte”.

Chiesa è in orbita Roma: ti piace? Un giudizio su El Shaarawy?
Sono due giocatori con caratteristiche completamente diversi, El Shaarawy è un giocatore più di fascia nel 4-3-3, ti fa le due fasi in una certa maniera, fa sempre la differenza e garantisce equilibrio tattico. Chiesa è un giocatore che, se sta bene, può essere fenomenale perché ti salta l’uomo, si accentra, sotto il profilo realizzativo ha qualcosa in più, ma se la Roma dovesse prendere Chiesa avrebbe gli esterni ottimi per qualsiasi sistema di gioco, addirittura potresti giocare con il 3-5-2. Sono due giocatori importanti, ben vengano”.