L'appello di Ancelotti: "Non era 5-3-2! Non vi soffermate sui moduli, conta l'aspetto mentale e l'interpretazione"

Carlo Ancelotti ha invitato gli addetti ai lavori a non soffermarsi troppo sui moduli come fatto nell'ultimo periodo, rimarcando più volte l'influenza di un fattore mentale
28.11.2019 00:13 di  Antonio Gaito  Twitter:    vedi letture
L'appello di Ancelotti: "Non era 5-3-2! Non vi soffermate sui moduli, conta l'aspetto mentale e l'interpretazione"
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Nella conferenza stampa post-partita, Carlo Ancelotti ha invitato anche gli addetti ai lavori a non soffermarsi troppo sui moduli come fatto nell'ultimo periodo, rimarcando più volte l'influenza di un fattore mentale sul momento del Napoli. Di seguito alcuni stralci: 

Il Liverpool in questa stagione ha sempre vinto ad Anfield. Perché il Napoli alterna grandissime partite a gare di blackout? "Se lo sapessi... È difficile dare una spiegazione che non sia sotto il profilo mentale. Per tutti gli addetti ai lavori: non andate troppo a cercare il sistema di gioco più o meno efficace. È sempre l'interpretazione dei giocatori a dare valore al sistema. Qualcuno ha pensato che oggi abbiamo giocato 5-3-2, ma non è vero, Di Lorenzo ha fatto lo stesso lavoro che ha fatto Callejon per tante partite. Sotto l'aspetto del coraggio e della personalità... questa squadra si perde facilmente, ma si ritrova anche facilmente".

È sembrato un Napoli ben diverso, un'altra squadra. Solo problema mentale? "Conta l'aspetto mentale, le motivazioni... e poi non c'era grande pressione, non volevo farla sentire ai giocatori. Avevamo la fortuna di giocare ad Anfield, un evento, un qualcosa di speciale per tutti".