L'ex azzurro Padovano: "Raspadori in Nazionale? È un jolly, Spalletti ci conterà di sicuro"

A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Michele Padovano, ex calciatore tra le altre di Napoli e Juventus
18.03.2024 19:50 di  Davide Baratto  Twitter:    vedi letture
L'ex azzurro Padovano: "Raspadori in Nazionale? È un jolly, Spalletti ci conterà di sicuro"
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A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Michele Padovano, ex calciatore tra le altre di Napoli e Juventus. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Nel bel mezzo della stagione, è giusto mandare gli Azzurri dall’altra parte del mondo per giocare le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador?
“Sono accordi presi all’inizio. È chiaro che i giocatori meno giocano e meglio stanno. In questo momento li stanno spremendo in maniera importante. Speriamo che Spalletti possa sempre averli a disposizione. Gli infortuni sono dietro l’angolo, purtroppo”.

Raspadori convocato da Spalletti: che messaggio è alla Nazionale?
“E’ un messaggio giusto. Raspadori è un giocatore importante che potrà essere utile alla Nazionale. Può ricoprire tanti ruoli, come l’esterno, la punta e il trequartista. È un jolly, dunque, e Luciano farà sicuro affidamento su di lui”.

Un pensiero sulla mancata convocazione di Immobile?
“Immobile è in là con gli anni. Ha avuto questa brutta esperienza e, secondo me, lo fanno anche per lasciarlo un po’ tranquillo, in modo che possa ritrovare quella serenità e quella condizione fisica che gli ha permesso di fare tanti gol fino ad oggi. Prima degli Europei, inoltre, Spalletti vorrà provare anche Lucca. Un attaccante molto giovane che finora non è riuscito ad esprimere le grandi qualità che sono sicuro abbia”.

Il calcio non conosce riconoscenza…
“Il calcio è sempre orientato sul presente. Si guarda quel che succede oggi, quel che è successo ieri è già passato. È così anche per chi deve fare le convocazioni, ed è giusto che analizzi la condizione attuale di un giocatore”.

Forse, sarebbe stato giusto concedere un po’ di riposo a Di Lorenzo? Il capitano non sembra in forma nelle ultime settimane.
“Non entro nel merito delle scelte di Spalletti. Credo sia la persona giusta al posto giusto. Sono sicuro riuscirà a tirare fuori il massimo da una Nazionale che non è certo piena di fenomeni. Le critiche sul capitano, inoltre, lasciano il tempo che trovano. Di Lorenzo deve andare avanti per la sua strada e mantenere una condizione fisica ottimale”.

Cosa è passato per la testa di Vlahovic nei due minuti in cui si è fatto ammonire due volte?
“Non saprei., sinceramente. Gli errori possono capitare a tutti, anche a Vlahovic che è un giocatore giovane. Credo che la società interverrà con una multa. Il nove bianconero, però, è un calciatore importante per la squadra”.

Come giudica l’atteggiamento di Allegri, durante e dopo la sfida contro il Genoa?
“Sull’atteggiamento di Allegri in campo dico una cosa: la società gli ha chiesto di portare la Juventus in Champions e di valorizzare i giovani della Next-Gen. Si può criticare la qualità di gioco, ma Max è riuscito a raggiungere gli obiettivi. È in piena sintonia con gli obiettivi stagionali. Non entro nel merito di quanto accaduto nell’intervista del postpartita. Tuttavia, sarebbe opportuno rispondere alle domande. La reazione di Allegri denota una certa tensione”.