Mandragora: "Non posso nasconderlo, Napoli e la mia famiglia mi mancano tanto"

Raggiunto dai microfoni di Sky Sport 24, Rolando Mandragora, centrocampista del Pescara, in prestito dal Genoa, è tornato sulla sua carriera
25.11.2015 22:10 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Mandragora: "Non posso nasconderlo, Napoli e la mia famiglia mi mancano tanto"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Raggiunto dai microfoni di Sky Sport 24, Rolando Mandragora, centrocampista del Pescara, in prestito dal Genoa, è tornato sulla sua carriera per poi soffermarsi sul campionato degli abruzzesi e sul suo futuro: "La mia è stata una scelta di vita, non sono voluto rimanere a Napoli per maturare prima e sono andato a Genova per confrontarmi con una realtà diversa. Credo nel destino, mister Oddo mi aveva allenato al Genoa e mi ha voluto qui a Pescara, sono venuto per giocarmi le mie carte e rilanciarmi in Serie A. I sogni dei giocatori sono simili, andare in Nazionale e giocare la Champions, poi magari vincere in entrambe le occasioni, ma comunque bisogna fare tanta strada.

Io ho fatto tanti provini, la svolta è arrivata quanto ho esordito con il Genoa marcando Pogba. C'era la normale tensione per l'esordio e poi anche la paura per la necessità di marcare un giocatore del genere, alla fine è andata bene.

Futuro? Non posso nascondere quanto mi manchino la mia città e la mia famiglia, anche se Pescara, come città di mare, è molto simile sia a Genova che a Napoli. Il mare mi piace da morire, il cuore mi porta al sud, considerando tutte le diversità che vi sono con il nord preferisco quelle del sud. Tornando al Pescara, quando un gruppo è coeso come fosse una seconda famiglia si va avanti, i punti arrivano a prescindere dalle partite giocate bene o meno bene. Noi andiamo al campo felici e cerchiamo di divertirci tutti assieme, siamo una seconda famiglia".