Mirabelli: "Osimhen dimostrerà il suo valore a suon di gol. Attualmente rosa non adatta al 4-2-3-1"

Nel corso di Radio Goal Massimiliano Mirabelli, ex direttore sportivo del Milan ha parlato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli.
15.09.2020 21:50 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Mirabelli: "Osimhen dimostrerà il suo valore a suon di gol. Attualmente rosa non adatta al 4-2-3-1"
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Nel corso di Radio Goal Massimiliano Mirabelli, ex direttore sportivo del Milan ha parlato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli : "Osimhen è l'acquisto più esoso della gestione De Laurentis, è un giocatore importante. Pur essendo un calciatore forte potrebbe richiedere un graduale inserimento nel gruppo e nel calcio italiano. Non mi preoccuperei più di tanto se può essere subito inserito, lo saprà Gattuso. Sono sicuro che alla fine del campionato avrà giocato tante gare e avrà dimostrato a suon di gol il suo valore". 

Sulla possibilità di vedere  il Napoli con un altro sistema di gioco: "Gattuso è un grande lavoratore, non lascia nulla al caso, avrà provato e magari adotterà tanti altri moduli. Conoscendo la squadra del Napoli per le caratteristiche dei centrocampisti, è più adatta a giocare con i tre in mezzo al campo. E' vero che davanti sono tutti bravi, ma una squadra è anche fatta di equilibri. Con i centrocampisti del Napoli che giocano nel centrocampo a due, vedo una squadra troppo poco equilibrata. Parlo solo vedendo la fotografia attuale della rosa del Napoli, se il mercato cambierà qualcosa potrà anche cambiare le disposizioni e gli equilibri in campo. Con quel modulo attualmente ci si abbasserebbe troppo, il Napoli per me deve pensare di essere una grande squadra come ha dimostrato negli ultimi anni tranne l'ultimo, una squadra che non ha niente da invidiare come rosa a Juve e Inter. Deve essere sempre una squadra propositiva che gioca su tutti i campi per vincere, Se vuoi far paura agli avversari e per pensare in grande devi giocare 40 metri più avanti e non dietro. L'acquisto più importante è quello di avere una mentalità vincente, fuori dal provincialismo, sapere la propria forza e metterla in campo".