Non si segna più su punizione? L'ex André Cruz: "Ci sono due motivi"

André Cruz, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a MilanNews.it. Tra i temi trattati, anche le difficoltà dei giocatori attuali a segnare con una certa regolarità da calcio di punizione.
Sei stato un grande specialista delle punizioni, come hai affinato questa tecnica?
"Giocavo a calcio giorno e notte. Anche a casa tiravo il pallone contro il muro. E poi c'era un gioco che facevo da bambino e che era popolare in Brasile: 2 vanno in porta e due devono calciare, se mandi la palla sulla traversa e poi in rete prendevi 3 punti. Tenta oggi, tenta domani ho affinato la mia tecnica. Quando poi ho iniziato a giocare a calcio mi allenavo ogni giorno, mi fermavo anche dopo allenamento per calciare le punizioni. Ricordo a Napoli, l'allenatore mi guardava incredulo perché volevo proseguire anche dopo la sessione. Mi diceva: 'Sei matto?'. Al primo anno ho fatto 7 reti, la maggioranza su calcio piazzato".
Colpa anche delle scuole calcio?
"Sicuramente, perché dagli 8 ai 14 anni dovresti pensare ad allenare la tecnica e basta. Il resto dopo, ma prima servono fondamentali come l'abilità nel controllo palla, nel passaggio corto e lungo. Tutte cose che non vedo".
Serie A Enilive 2024-2025
![]() |
VS | ![]() |
Bologna | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
