Prandelli: "Quante critiche per le cessioni, cambiare ha segnato la svolta"

Cesare Prandelli è intervenuto nel corso di "Radio Anch'io lo Sport" su RaiRadio1:

13.03.2023 11:20 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Prandelli: "Quante critiche per le cessioni, cambiare ha segnato la svolta"
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© foto di Federico De Luca

Cesare Prandelli è intervenuto nel corso di "Radio Anch'io lo Sport" su RaiRadio1:

Che cos'ha Vlahovic?
"Io partirei dal rigore: si possono sbagliare. Ma la reazione che ha avuto dopo averlo sbagliato è stata da grandissimo giocatore. Non ha abbassato la testa e ci ha provato in tutti i modi. Io penso che sia un giocatore molto molto forte. Mino Favini, mi diceva sempre che valorizzare il valore di una punta è determinante. Il problema è di squadra. Se hai un giocatore così devi finalizzare di più. Quando vai sugli esterni devi evitare tante finte e servire la punta. Sottolineerei quei 15 minuti perché è stata una reazione da grandissimo giocatore".

Il miglior talento tra i giovani della Juventus?
"Sono tutti molto interessanti ma Fagioli è quello che ha più qualità, più tecnica. Copre la palla, dribbla in mezzo al campo e penso che sia un giocatore molto molto interessante".

Quali sono i meriti di Spalletti in questo Napoli?
"Spalletti è sempre stato molto bravo. Quest'anno sono stati bravissimi a capire che era il momento di cambiare. Mi ricordo le critiche per le cessioni, ma la loro bravura è stata quella di aver seguito le richieste degli allenatori inserendo tre giocatori che erano stati indicati dal tecnico. Se giochi con calciatori nei propri ruolo, è sempre un grande vantaggio. Il problema è acquistare giocatori nei ruoli giusti. Potremmo fare tanti esempi, come il Torino. L'allenatore deve determinate il completamento dell'idea di squadra. Poi ci penseranno i dirigenti a prendere i calciatori in base alle possibilità del club, ma tutto ruota intorno alle scelte che fai all'inizio della stagione".