Pres. Pisa: "Buon rapporto con Gattuso nonostante una società disastrata"

Giuseppe Corrado, presidente del Pisa, ai microfoni di Radio Toscana ha ricordato anche l'esperienza di Rino Gattuso nel suo club
12.04.2021 17:50 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Pres. Pisa: "Buon rapporto con Gattuso nonostante una società disastrata"
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Giuseppe Corrado, presidente del Pisa, ai microfoni di Radio Toscana ha ricordato anche l'esperienza di Rino Gattuso nel suo club: "Con Gattuso che rapporto è stato? Lo trovai già come allenatore del Pisa quando si insediò la nostra società. Con lui ho avuto un’esperienza breve ma con un buon rapporto. Arrivammo a dicembre (2016) in una situazione compromessa sotto l’aspetto sportivo, disastrata a livello societario. Quindi siamo arrivati alla fine della stagione per poi iniziare il nostro progetto sportivo. Gattuso a fine giugno andò in scadenza di contratto e si legò alla primavera del Milan: questa cosa un po’ mi stupì perché era un allenatore che da qualche anno allenava in prima squadra tra i professionisti, è come se fosse ripartito. Ci salutammo, lasciandoci comunque bene. Credo che Rino Gattuso sotto il profilo umano abbia una grande empatia con i propri giocatori e che riesca a trasmetterla a tutto l’ambiente. Ha un modo efficace di cominciare e una buona reputazione anche con i giornalisti, forse proprio perchè è sempre diretto e disponibile, senza giri di parole. L’ultima volta l’ho sentito quando purtroppo è venuta a mancare sua sorella, ma non abbiamo parlato di campo.

Non credo che per Gattuso passare dal Napoli alla Fiorentina sarebbe un declassamento. Una squadra non deve essere valutata dai risultati dell’ultimo periodo, ma dalla storia e dalla società che la rappresenta in quel momento. I viola hanno avuto grandi stagioni con i Della Valle, ora c’è un’altra proprietà che sta cercando di ricostruire, con idee molto chiare: le società non si giudicano solo dai risultati, perchè questi sono conseguenza di un lavoro che, se fatto bene, alla lunga dà i suoi frutti.

La B di quest’anno? È un campionato che vive più o meno alla stessa maniera: c’è il gruppo delle retrocesse e le storiche che lottano tutti gli anni per salire, quindi si crea sempre un gruppo folto che lotta per salire. In B più che in altri campionati non sempre chi ha nomi altisonanti poi fa bene. Quest’anno il Covid ha contribuito a mischiare ulteriormente le carte. Noi a Pisa sicuramente abbiamo perso qualche punto in casa giocando a porte chiuse, perché giocare a Pisa non è mai facie per le avversarie. Stasera contro il Chievo abbiamo una partita che teoricamente può rilanciarci e renderci competitivi quanto loro".