Vice pres. Assoagenti: "Preoccupazione per i possibili infortuni. Sulla scadenza dei contratti al 30 giugno…"

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete" è intervenuto Raffaele Rigitano, vicepresidente Assoagenti.
04.06.2020 07:15 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Vice pres. Assoagenti: "Preoccupazione per i possibili infortuni. Sulla scadenza dei contratti al 30 giugno…"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete" è intervenuto Raffaele Rigitano, vicepresidente Assoagenti: "Preoccupazione per gli infortuni? Assolutamente, una delle prime riguarda proprio la preparazione atletica e il rischio di infortuni vista la cadenza del campionato, che diventerà un piccolo Mondiale. Il rischio c’è, le 5 sostituzioni verranno incontro, poi c’è anche la questione degli orari delle partite, alcune partite delle 17:15 l’assocalciatori vorrebbe comunque spostarla. Già stiamo riscontrando tra i calciatori problemi di natura muscolare. Vero che si sono allenati a casa ma la struttura fisica del calciatore richiede altri carichi di lavoro e le alte temperature possono dare dei rischi.

Scadenza contratto dei calciatori al 30 giugno e questione Kulusevski? La FIFA si è riunita dopo la definizione del periodo pandemico, estenendo il problema anche al calcio. Tracciando linee guida, che però non possono andare a incidere in maniera coattiva sulle federazioni, possono dare solo suggerimenti. Laddove la stagione dovesse terminare oltre quella data, la problematica non è tanto per i calciatori in prestito, perché lì ci può essere un accordo con le società.

Il vero problema riguarda chi è in scadenza di contratto perché non c’è una società acquirente, quindi c’è il calciatore che deve esprimere il proprio parere che è vincolante. In caso di non accordo un calciatore non potrebbe essere tesserato prima della prossima stagione. Su Kulusevski l’accordo dev’essere ancora più esteso perché riguarda anche l’Atalanta, è una situazione trilaterale ampia.

Perché non si adeguano i contratti in automatico? Le norme generali prevedono la fine della stagione al 30 di giugno e quindi non è stato definito l’eventuale prosieguo. Come si risolve? Molti club risolvono in sede di accordo sui tagli degli stipendi. Prevedono di recuperare questi importanti a giugno e a luglio ma credo che in questo momento stiamo perdendo un po’ di tempo rispetto alle urgenze del campionato”.