Alla fine aveva ragione Sarri: Napoli protagonista dell'eliminazione meno criticata degli ultimi anni

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Serviva una reazione, ancor prima della qualificazione. E la reazione c'è stata. Il Napoli che ieri è stato eliminato dall'Europa League, nonostante la vittoria per 2-0 alla Red Bull Arena, è stato probabilmente protagonista dell'eliminazione meno criticata degli ultimi anni. Almeno per ciò che concerne i suoi tifosi.
Aveva ragione Sarri quando, nella conferenza stampa della vigilia, parlava di un tifo non diviso tra chi chiedeva di concentrarsi unicamente sul campionato e chi di andare avanti su tutti i fronti: "I tifosi non sono divisi, i tifosi in questo momento pensano solo al campionato anche perché pure in Italia abbiamo vinto poco".
E infatti, eccezion fatta per qualche voce fuori dal coro, nessuno tra i sostenitori azzurri s'è strappato i capelli. C'era un po' di rammarico, perché la gara d'andata poteva essere approcciata in modo diverso, ma anche la consapevolezza che senza la rosa lunga della Juventus andare avanti in Europa avrebbe potuto far perdere punti in campionato. E in questo campionato se si vuole restare in vetta di punti non se ne possono perdere.

Da questi ragionamenti scaturisce la sintesi finale: se non si può puntare a tutto meglio concentrarsi su un unico obiettivo che mai come quest'anno sembra realizzabile: lo Scudetto. Non il massimo della sportività, ma l'unica conclusione ragionevole per una squadra e una società che se vogliono lottare su tutti i fronti devono crescere ancora tanto. Da tutti i punti di vista.