BUONANOTTE TUTTONAPOLI - Consigli e attacchi del Pibe, chi si accontenta non gode e i fantasmi di Torino

Buonanotte Tuttonapoli
26.04.2016 00:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
BUONANOTTE TUTTONAPOLI - Consigli e attacchi del Pibe, chi si accontenta non gode e i fantasmi di Torino
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E' tra le notti più lunghe della stagione per il Napoli. La sconfitta contro la Roma che torna a -2 dagli azzurri, lo scudetto matematicamente alla Juventus e infine le parole di Maradona che faranno parlare mezzo mondo. Tra amarezza, considerazioni sul futuro e le prossime tre partite che attendono gli azzurri, chiudiamo questo lungo 25 aprile con il nostro "Buonanotte Tuttonapoli".

I FANTASMI DI TORINO - Quel gol di Zaza aleggerà sulla stagione del Napoli fino alla fine. Higuain e compagni hanno mostrato delle perle quest'anno, ma ciò che resterà più impresso nella memoria, forse della stessa squadra, è quella maledetta deviazione di Albiol sul tiro di Zaza. Un fantasma, quello della beffa finale, che si è rivisto anche nella seconda partita più importante della stagione, quella contro la Roma. La rete di Nainggolan lascia tanto di quell'amaro in bocca che nemmeno mangiando tutte le "paste" comprate per il giorno di festa riescono a eliminare.

CHI SI ACCONTENTA NON GODE - Come a Torino così a Roma: chi si accontenta non gode. Il Napoli, allo Stadium come all'Olimpico, sembra essere padrone del campo, in grado di gestire l'inerzia della gara, capace di decidere se aspettare o accelerare. In entrambe le occasioni si è accontento di tenersi il pari. Scelta strategicamente non sbagliata, perchè sia a Torino che a Roma, la casella X sarebbe stata un buon risultato. Peccato che il Napoli di Sarri non sappia gestire il pari nelle grandi sfide. Questa squadra sa solo (mica poco) dominare gli avversari. Quando prova a gestire, crolla. E così arriva la rete di Zaza, e così arriva la rete di Nainggolan. Per gli azzurri non vale il proverbio "Chi si accontenta, gode", anzi, è il contrario..

LA FLESSIONE SOTTOVALUTATA - Nonostante la sconfitta sia immeritata (lo ha ammesso anche lo sportivissimo Spalletti), da Roma si torna con la consapevolezza che qualcosa non gira più, soprattutto in trasferta. Terza sconfitta consecutiva lontano dal San Paolo per la truppa di Sarri che da qualche giornata a questa parte evidenzia una flessione da troppi sottovalutata. Le polemiche su arbitraggi, squalifiche, attacchi dei media alla squadra, hanno quasi nascosto le prestazioni sotto tono del Napoli. Bisogna guardare di più a come la squadra può migliorare all'interno piuttosto che soffermarsi su tutti gli attacchi esterni.

GLI INSEGMANENTI PER IL FUTURO - Questo è uno degli insegnamenti più importanti che il Napoli deve conservare per il futuro. Gli azzurri sono passati per il sogno scudetto e andranno in Champions League l'anno prossimo. Eppure questo doveva essere un anno di costruzione. Sarri è al primo anno e ha tutta la possibilità di modellare il suo Napoli. Per migliorare un'annata che è comunque andata oltre le aspettative, bisogna imparare dagli errori di quest'anno. Sarri dovrà migliorare nella gestione dei media, nella gestione del turn-over, nella gestione delle grandi partite. Il vero delitto non è stato perdere quest'anno lo scudetto ma sarebbe non imparare dagli errori fatti.

LE VOCI CHE VORREMMO SENTIRE - Prima della costruzione del prossimo anno, però, ci sono queste ultime tre partite da giocare. La sconfitta contro la Roma ha portato i giallorossi a -2 dal Napoli. Il compito degli azzurri, ora, è quello di non deprimersi e superare gli ultimi tre ostacoli (non certo insormontabili) che gli si pongono davanti. Proprio su questo avremmo voluto avere qualche certezza in più tastando il posto dell'umore della squadra e del tecnico, sentendone pensieri e parole. Ma non ci è più possibile. L'insopportabile, lunghissimo e rumoroso silenzio del Napoli continua.

L'URAGANO AL POSTO DEL PIPITA? - Se i tesserati del club azzurro restano in silenzio, a parlare è Diego Armando Maradona. Parla, eccome se parla. Ogni volta che il Pibe de Oro esprime le sue idee, ne vien fuori una discussione internazionale. Per quanto concerne il Napoli le dichiarazioni più rilevanti sono su Higuain: "Ha dato il massimo, credo che De Laurentiis lo venderà. L'importante è rinvestire tutti quei soldi" ha detto El Pibe. Qualcuno la leggerà come una critica, ma in realtà sembra più un consiglio. Tant'è che ha dato anche il nome per sostituirlo: "Kane del Tottenham". L'Uragano al posto del Pipita per la prossima stagione?

GLI ATTACCHI DEL PIBE - Ma non ha parlato certo solo di Higuain. El Pibe de Oro ha mandato saette a più di un mittente. Conte? "E' una vergogna che l'allenatore della Nazionale firmi con il Chelsea, uno schifo!". La Juve? "Ha meritato ma ha avuto culo. E poi ha grandissimi giocatori...in federazione". L'Argentina? "E' in crisi nera. Grondona ha ridotto il calcio argentino a una misera". La Fifa? "E' ipocrita sul razzismo. Le multe di 15mila euro a società che incassano milioni sono ridicole. Il razzismo c'è ancora, se Koulibaly fosse bianco giocherebbe nel Barça o nel Real". Ne ha per tutti. Delle sue parole, anche stavolta, si discuterà per settimane e lo farà tutto il mondo. D'altronde, se non fosse così, non sarebbe Diego Armando Maradona.