BUONANOTTE TUTTONAPOLI – L'eroe Koulibaly, il letame nella testa dei razzisti, il poker di Insigne e Callejon e il coraggio di Irrati

Buonanotte Tuttonapoli
04.02.2016 01:10 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
BUONANOTTE TUTTONAPOLI – L'eroe Koulibaly, il letame nella testa dei razzisti, il poker di Insigne e Callejon e il coraggio di Irrati
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Si continua a sognare. Il Napoli batte la Lazio con i gol di Higuain e Callejon e resta a +2 sulla Juventus in vetta alla classifica. Riviviamo la gara con il nostro Buonanotte tuttonapoli.

KOULIBALY EROE – "Non vi sento, urlate più forte". A muso duro e con il petto gonfio. Così Kalidou Koulibaly s'è rivolto agli imbecilli accasati nella curva laziale che con i buu mostravano il loro razzismo. E davano dimostrazione pure della loro frustrazione. Innalza un muro e dalle parti di Reina non passa nessuno. Preciso, pulito, determinato. Il difensore perfetto. Imposta pure l'azione con lanci al millimetro e nel primo tempo ruba palla a Candreva e arriva in corsa fino alla trequarti avversaria. Eroico in difesa, eroico nell'orgoglio, eroico per rispondere ad un'intera curva. Eroico contro quelle voci che qualcuno ha definito scimmiesche. Definizione sbagliatissima: le scimmie sono animali molto più intelligenti e che meritano molto più rispetto di chi fa certi versi.

IL CORAGGIO DI IRRATI – Stasera gli applausi vanno anche al Signor Massimiliano Irrati di Firenze che ha avuto il coraggio di fermare la partita. Non solo per i buu rivolti a Koulibaly ma pure per i soliti vergognosi cori contro Napoli e i napoletani. Per sette minuti ha fermato il gioco. Uno dei pochi uomini saggi in grado di capire che di fronte al razzismo non si può più giocare. Una mosca bianca l'arbitro toscano. Nel dopo gara Pioli ha avuto il coraggio di dire che "la partita non andava sospesa". "The show must go on" è una regola che non può valere sempre, ma negli ultimi anni lo ha capito solo Massimiliano Irrati. Standing ovation.

VINCONO I NAPOLETANI – Vince il Napoli. Vincono i napoletani. Il Napoli batte la Lazio 2-0. "Un giorno all'improvviso" batte i razzisti TUTTO a NIENTE. Nel coro della festa azzurra c'è TUTTO l'amore dei tifosi azzurri per la loro squadra, per quella città che difendono. Nella testa di chi canta "Vesuvio lavali col fuoco" non c'è NIENTE. Anzi, c'è letame.

AL PIPITA RIESCE TUTTO – Anche di petto con il pallone che gli rimbalza addosso. O di classe o (è capitato stavolta) di fortuna, il Pipita la butta dentro. A Higuain riesce tutto quest'anno. Non si ferma più l'argentino. 23 gol in 23 partite ed aggettivi finiti. "E' il miglior numero nove della storia del Napoli" l'ha incoronato oggi Luis Vinicio, non uno qualsiasi all'ombra del Vesuvio. Inarrestabile il Pipita, incubo di tutta la serie A.

POKER DI RE – Dieci gol e dieci assist. Li ha realizzati Lorenzo Insigne fino ad ora in campionato.
Dieci gol e dieci assist. Li ha realizzati Josè Callejon fino ad ora in stagione. Nel basket si direbbe doppia doppia. Quattro volte dieci: un poker di Re per le due ali azzurre. Lo spagnolo decide la gara con una rete ed un assist e prende a segnare anche in campionato. I due esterni offensivi di Sarri tornano in difesa, danno equilibrio e sono decisivi in attacco. I tagli di Callejon sono ormai proverbiali, come il tocco dolce di Insigne sul pallone. Con questi numeri non si può far altro che sognare.

L'UNICO MODO PER CORRERE CON LA JUVE - "Nella ripresa mi sono divertito poco. Non dobbiamo gestire le partite ma continuare a giocare". Così Maurizio Sarri nel dopo gara. Non si sa accontentare il tecnico azzurro che continua a spremere i suoi. Voglio di più, sempre di più. Solo così si può continuare a correre con la Juventus che non si ferma. Avanti così Mister!