Napoli riprenditi la “piccola” Europa

05.11.2014 22:20 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Peppe Giannotti
Napoli riprenditi la “piccola” Europa
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© foto di Federico De Luca

Non c’era bisogno della “partita perfetta” per far esordire il tecnico dello Young Boys sulle residue speranze di portar via (ancora una volta) dei punti al Napoli (in casa) ma è meglio che ora sia più convinto, non si sa mai!

I ragazzi di Berna si stanno ancora chiedendo chi sono quelle “frecce”, una nera, l’altra piccola ma pungente assai che hanno annichilito il “Mister della Chiesa”, si son rivisti la partita per trovare le motivazioni di come abbiano potuto mantenere imbattuta la propria porta contro il capocannoniere del calcio italiano, ma son rimasti senza risposte! Chissà se tali risposte le troverà Rafa  giovedì sera dai suoi ragazzi che, in poche ore hanno spostato equilibri e convinzioni dei media, dei giornali, degli opinionisti professionisti e casuali dopo la bella prova contro la Roma. La vittoria in rimonta della Juve coi greci dimostra come quando un atleta, ma soprattutto un uomo, quando si sente spacciato (perché la Juve lo era a meno venti dalla fine) sappia tirar fuori cose che non pensava di avere ancora. E non centrava Allegri, ne i cambi, ma solo un po’ di fortuna e la paura infinita di una figuraccia europea mai così grande, e in 2 minuti hanno vinto!

La stessa cosa è successa agli azzurri, che più che offesi si son visti presi in contropiede dalla mala parata vista a Berna dopo quella misera gara da parte del tifo azzurro, piccole chiazze è vero, ma che hanno inciso nella mente dei calciatori che hanno capito che anche un padre a volte può far volare uno schiaffo al figlio prediletto. Certo,  dopo Berna altri punti si son persi, ma in tutt’altro modo, non per inefficienza o pigrizia mentale ma per errori tecnici, e ci può stare, e così pian piano la squadra ha ritrovato la fiducia e il tecnico ha smesso di ciucciare caramelle e si è messo a urlare un po’ fuori dalla comoda panchina. E con la Roma il capolavoro (che tutti avevano già detto e ridetto) di provare a difendersi un po’, solo un po’, rimettendo in campo quel guerriero di Gargano che al cambio con Marek ci ha riportato ai tempi in cui il  Napoli era quello del “Non abbiamo nulla da perdere…” Oggi no, oggi è diverso, e le due gare tra giovedì e domenica diranno davvero se il  Napoli è una squadra di cui potersi fidare, perché il GARANTE (il pubblico, i tifosi) non saprebbero più a quale….banca affidarsi!