Non affonda il sottomarino

Anche se, “solo” nella competizione meno ricca, c’era da TENERE SU l’orgoglio del calcio italico, “invaso” in settimana da orde di illustri sconosciuti russi e inglesi
18.02.2011 10:30 di  Giuseppe Giannotti   vedi letture
Non affonda il sottomarino
TuttoNapoli.net
© foto di Marco Iorio/Image Sport

Anche se, “solo” nella competizione meno ricca, c’era da TENERE SU l’orgoglio del calcio italico, “invaso” in settimana da orde di illustri sconosciuti russi e inglesi. Il Villarreal soprannominato “sottomarino giallo” non affonda perché i siluri azzurri stasera sono un po’ bagnati.

La calda vetrina del San Paolo vedeva di fronte napoletani e spagnoli le cui mescolanze storiche le abbiamo più o meno studiate a scuola. Di fronte Don Peppino Mascara e un certo sig. Rossi Giuseppe in cerca di fama nella terra della corrida. Ma per fortuna corrida(stile Milan) non è stata la gara tra gli azzurri e il Villarreal.

LA PARTITA: E’ una difesa fortissima quella del Napoli in casa, e mai come stasera è importante mantenere la concentrazione e la grinta giusta sulle micidiali triangolazioni degli spagnoli, visto che i gol subìti valgono il doppio.

Il Villarreal vuole subito mettere soggezione agli avversari e partono meglio, trattenendosi nei pressi di De Sanctis ma senza mai ferire. Cribari è deciso su Giuseppe Rossi, Campagnaro si presenta più volte al tiro, un po’ scollato sembra Dossena che sbaglia alcuni appoggi.

Poi gli azzurri cominciano a pressare e gli spagnoli fanno un po’ di melina in mezzo al campo ritraendosi e sperando di attirare fuori il Napoli per poi colpirlo con Nilmar e il nazionale azzurro Rossi.

C’è una punizione per il Napoli al 36’ sulla mattonella preferita da Mascara, ma chi si presenta al tiro? Sempre lui il buon Gargano che ovviamente la spara sulla barriera. Si arrabbia perfino Cavani che avrebbe preferito come da accordo precedente l’appoggio dal compagno. Occasione banalmente sprecata.

Ma la più bella occasione gol arriva al 43’ e la sbaglia inaspettatamente il Matador. C’è una magia del Pocho che fa filtrare una palla micidiale in mezzo all’area spiazzando l’intero reparto difensivo spagnolo, ma Cavani anziché girarsi e calciarla al volo tenta il dribbilng ed il portiere ormai gli era già addosso.

Un vero peccato, ma il Villareal e squadra tosta per niente intimorita, 2 ottimi nazionali in squadra. Il Napoli dovrà studiare altre mosse per infilarla.

2° TEMPO:

Tanta generosità e tanti appoggi lunghi fuori misura, soprattutto Hamsik subentrato al 60’, a piede freddo non entra mai in partita. Gol annullato giustamente a Cavani in fuorigioco, un bel colpo di testa che smorza il boato dello stadio rimasto purtroppo nel cassetto fino al 90’. Nilmar fa il Lavezzi nella ripresa e mette in ambasce la difesa azzurra coi suoi guizzi fino alla 2° ammonizione di Aronica che viene espulso a tempo scaduto. Poco tempo anche per Sosa e Pazienza per prendere le misure e farsi valere, dazio del turn over.

Anziché la zona Mazzarri ci stava scappando la beffa finale all’88’ ma il sempre pronto De Sancits evita il peggio parando un tiro centrale sventando il vantaggio immeritato di Rossi & compagni.

E’ quasi una maledizione questa “coppa casalinga” del Napoli che continua a collezionare stressanti risultati in bianco. Il Napoli riesce a cambiare marcia solo quando la palla è tra i piedi del Pocho. E’ questo aumenta rabbia, paure e rammarico per quello che è il futuro immediato dei ragazzi di Mazzarri che dovranno fare a meno di Lavezzi nel momento più delicato di questo fantastico campionato.

La considerazione finale è(per ora) che le 2 lanciatissime compagini italiane(Milan e Napoli) coi loro attacchi debordanti NON sono riusciti in casa a fare gol alla 4° e alla 5° dei campionati spagnoli e inglesi.

Un momento davvero scialbo per il calcio italiano. Aspettando l’Inter tra una settimana, si spera che al ritorno tutte facciano meglio, e ovviamente il Napoli che in 4 giorni si giocherà le sue ambizioni europee e italiche.