TMW - Sarri scelta di ripiego, rischia di essere bruciato a breve

TuttoNapoli.net

Maurizio Sarri è stato l'allenatore rivelazione dell'anno. Il suo Empoli giocava un calcio meraviglioso, propositivo, con tanto spazio per lo spettacolo a discapito di una fase offensiva con molte lacune, soprattutto nei suoi attaccanti. Maccarone ha un certa età, così come Tavano. Mchedlidze non ha mai fatto quel salto di qualità che in molti si aspettavano e Pucciarelli era alla prima esperienza in Serie A. Con l'arrivo di Saponara le cose sono migliorate drasticamente, anche avendo un trequartista in grado di spostare gli equilibri per un piccolo club come quello toscano. Sarri, appunto, dopo l'addio all'Empoli si è trovato con molti corteggiatori. Qualcuno all'estero, molti in Italia.

Il Cagliari aveva trovato un accordo, ma poi è arrivata la grande occasione. Quel Napoli che, dopo Benitez, è rimasto senza alternative. L'uomo giusto sembrava potesse essere Mihajlovic, ma il Milan ha bruciato il club di De Laurentis, impelagato anche nel cambio del direttore sportivo dopo l'addio di Bigon in direzione Verona.
Il Napoli ha sondato Klopp, prima, poi Mihajlovic, appunto. Infine Montella, prima di virare su Sarri conoscendo l'entità della clausola rescissoria per il tecnico della Fiorentina. Una volta esonerato ci ha riprovato, ma il tecnico napoletano ha opposto un rifiuto, forse anche per rispetto dei suoi ex tifosi. E un po' per castigare i Della Valle, con un contratto in essere certamente oneroso per una società come quella viola. Rimane Sarri a Napoli: posto che non può rifiutare certo per una inezia, quella di rappresentare una ennesima scelta di ripiego, come potrà integrarsi in un ambiente così, con più di qualche difficoltà per le mancate vittorie del biennio con Benitez? Rischia di essere bruciato a breve, sebbene l'esperienza nelle leghe minori, dove di tempo forse ce n'è anche meno, sicuramente lo ha migliorato, anno dopo anno.