Che le tre sberle non siano vane…

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È stato l’argomento più discusso nelle ultime ore. Il ko interno con il Lipsia in Europa League e l’atteggiamento del Napoli sono state oggetto di minuziosa analisi, di interrogazioni parlamentari, di diatribe etico-filosofiche. Scelta giusta? Scelta sbagliata? Scelta inevitabile? Come sempre la verità è da ricercare in una piccola porzione in ognuna delle risposte ai tre interrogativi posti in precedente. La realtà, quella che interessa al momento, parla di un Napoli che mai aveva dimostrato grande interesse per la competizione, dando precedenza alle questioni di campionato.

Tre sberle in faccia fanno sempre male. Sarri è stato chiaro nel post gara: “Si doveva fare meglio, mi aspetto una reazione immediata”. Ecco che il fitto calendario corre in soccorso del tecnico azzurro, perché ormai il Lipsia appartiene già al passato. Domenica alle 15 al San Paolo arriva una squadra a caccia di disperati punti salvezza come la Spal, che già all’andata fece sudare gli azzurri.

Ferrara nel segno dei due grandi sfortunati. A decidere il match di andata giocato lo scorso 23 settembre fu Faouzi Ghoulam, con un meraviglioso slalom che è uno spot per lo straordinario inizio di stagione dell’algerino fino al maledetto infortunio. Sempre nella stessa gara, l’altro grande sfortunato di questa stagione vide l’incubo della rottura del legamento ripresentarsi davanti agli occhi. Nel finale di gara Arek Milik si accascia al suolo prima del terrificante verdetto che tutti ormai conosciamo.

La reazione immediata. La Spal in trasferta ha un rendimento pessimo: 1 vittoria con il Benevento, 3 pareggi ed 8 sconfitte con ben 22 reti subite. Guai però a sottovalutare l’impegno sul piano mentale, considerando le difficoltà avuto dagli azzurri nelle ultime gare interne: contro Samp, Bologna e Lazio il Napoli è sempre andato in svantaggio prima di rimontare. Torneranno i titolarissimi, riposati e desiderosi di dare continuità ad una striscia incredibile di risultati. Che le tre sberle prese dai tedeschi siano un ulteriore insegnamento per non commettere gli errori del passato…