“Del mercato non me ne frega una pippa”: la trasformazione di Sarri è completa

01.07.2017 17:44 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
“Del mercato non me ne frega una pippa”: la trasformazione di Sarri è completa
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© foto di Chiara Biondini

“Del mercato non me ne frega una pippa”. Così tuonava Maurizio Sarri alle continue domande dei cronisti sul mercato lo scorso novembre, apice di un rapporto sempre conflittuale tra il tecnico e le questioni legate al calciomercato. Più volte dal suo avvento sulla panchina azzurra il tecnico aveva ribadito di affidarsi alla società ed al direttore sportivo Cristiano Giuntoli, riservando le sue competenze ed i suoi compiti esclusivamente alle cose di campo e dello spogliatoio.

In più occasioni Sarri aveva smentito di aver richiesto un calciatore, negando sempre che dietro gli arrivi di Valdifiori e Tonelli ci fosse il suo zampino. “Io non ho pupilli” è stato uno dei tormentoni del suo primo anno da tecnico del Napoli, concetto espresso nuovamente la scorsa estate per negare la voce che indicava in Maksimovic un calciatore espressamente richiesto da Maurizio.

La dichiarazione che certifica la trasformazione. “Adam aveva già scelto Napoli e il suo progetto sportivo col tecnico Sarri. Il tecnico era preoccupato del buon esito dell'affare e ci ha chiamato molto spesso per essere aggiornato”. Così ha parlato nelle scorse ore l’agente di Ounas, talento del Bordeaux che da lunedì diventarà un nuovo calciatore del Napoli. Parole che non lasciano spazio alle interpretazioni e svelano il coinvolgimento importante del tecnico nella trattativa che ha permesso al Napoli di avere la meglio su Zenit e Roma per il classe ’96.

Sempre più manager. Era un auspicio che avevamo più volte riproposto, quello di una maggiore partecipazione del mister nelle scelte di mercato, per evitare casi come quello di Alberto Grassi, prelevato nel gennaio 2016 e mai schierato in gare ufficiali da Sarri. Questo dialogo costante, un Sarri che indica i nomi degli elementi ritenuti funzionali al progetto (quello di Mario Rui è un altro caso lampante), sono sicuramente una giusta via da intraprendere per creare quella sinergia che permette di evitare spreco di denaro e di soldi. Il mercato adesso a Maurizio interessa eccome…