Le perle di Higuain, la precisione di Calleti, il gioiello di Henrique: la Top Ten dei gol più belli del 2014

Un anno di emozioni, un anno di trionfi, un anno di sorrisi, un anno di lacrime, un anno di gol. Tanti, e bellissimi. Ne abbiamo scelti dieci, in ordine cronologico, per farvi rivivere in maniera spettacolare questo 2014 che volge al termine. Dalle prodezze di Higuain alla precisione chirurgica di Callejon, passando per Jorginho, Insigne e... Henrique.

Callejon in Napoli-Atalanta (Tim Cup, 15/01) – Ottavi di finale, gli azzurri sono sotto per il gol a freddo di De Luca. Pochi secondi, e la gara torna in equilibrio. Il merito? Dello spagnolo, ancora una volta. Reveillere, dalla sinistra, pennella sulla destra per l’ex Real, che al volo colpisce di destro e buca i guantoni di Polito. E’ uno a uno al San Paolo, è un super gol di Calleti. Non l’unico, della stagione e di questo elenco.

Jorginho in Napoli-Roma (Tim Cup, 12/02) – Tutto in una notte, o quasi. Roma sbranata, finale conquistata. Sotto gli occhi di Diego, sotto gli occhi di Maradona. Che torna al San Paolo dopo nove anni, giusto in tempo per assistere al raddoppio di Higuain e, soprattutto, alla prima gioia in maglia azzurra di Jorginho. Taglio perfetto alle spalle dei difensori, intuizione geniale a tu per tu con De Sanctis. Ops, palla in rete. E sono tre.

Insigne in Napoli-Swansea (Europa League, 27/02) – Ritorno dei sedicesimi di finale, la squadra di Benitez riparte dal 0 a 0 in Galles. Insigne apre le danze, a modo suo. Pallonetto dolcissimo a scavalcare Vorm, palla in sacco ed uno a zero. Il Napoli soffrirà oltre modo, ma alla fine conquisterà il pass per gli ottavi.

Henrique in Catania-Napoli (Serie A, 26/03) – Gara a senso unico. Contestazioni al Massimino, goleada azzurra. Mette la firma anche Henrique, con un gol capolavoro. L’avesse riprovato altre mille volte, difficilmente avrebbe centrato lo specchio della porta. Destro al volo da posizione defilatissima, palla alle spalle del futuro azzurro Andujar. Chapeau, Boss.

Mertens in Napoli-Lazio (Serie A, 13/04) – Un siluro dalla distanza. E’ quello del folletto belga, che al San Paolo pareggia il gol di Lulic e dà inizio alla riscossa azzurra. Conclusione potentissima dai venticinque metri, palla in angolo grazie ad un effetto imprevedibile. Ancora lui, Dries.

Higuain in Napoli-Lazio (Serie A, 13/04) – Stessa partita, stesso stadio, stessa domenica. C’è spazio anche per il Pipita. Anzi, soprattutto per lui. Perché Higuain ne fa tre, ma l’ultimo è di una bellezza disarmante. Duello fisico vinto con Novaretti, poi semplice poesia a tu per tu con Berisha. Finta di tiro, quindi tocco sotto ad eluderne l’intervento. E pallone a casa.

Insigne in Fiorentina-Napoli (Tim Cup, 11/05) – Nella notte maledetta, che separa Napoli da un suo figlio, la finale è decisa da un altro figlio azzurro. Insigne apre le danze con la specialità della casa: tiro a giro sul palo lontano, Neto battuto e coppa che si avvicina dalle parti del Vesuvio. Arriverà anche il bis.

Higuain in Napoli-Athletic (Champions League, 19/08) – Cosa ha combinato, il Pipita? L’uomo della riscossa, l’uomo della rinascita. Riapre la qualificazione, con un gioiello di rara bellezza. Pallone arpionato al limite dell’area, slalom tra le maglie biancorosse e poi conclusione col destro sul palo lontano. Il Napoli è vivo, e Higuain è più bello che mai. Peccato che…

Callejon in Inter-Napoli (Serie A, 19/10) – Doppio Calleti nella pazza notte del Meazza. Due gol, resi vani dalla difesa azzurra nel giro di pochi minuti. Il secondo è arte pura. Lo spagnolo inizia e concretizza l’azione, nel mezzo l’assist di sinistro di David Lopez: Callejon al volo, col mancino, batte Handanovic e regala l’illusoria vittoria. Il gol, però, resta intatto. E stupendo.

Higuain in Napoli-Roma (Serie A, 01/11) – Il sabato perfetto, che inizia nel migliore dei modi. Neppure tre minuti, il San Paolo già esulta. E si stropiccia gli occhi, al gol in rovesciata dell’argentino. Inutile descriverlo, è ancora vivo nella memoria di più. E ci resterà a lungo, per bellezza ed importanza.