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Raiola attacca Hamsik: "Non ha più stimoli, quando volevo venderlo valeva 70mln. Non lavoro con lui, filosofie diverse"

di Fabio Tarantino

"Quando dicevo che bisognava venderlo valeva 60-70 milioni. Oggi invece a quanto siamo?". Mino Raiola, procuratore - tra gli altri - di Balotelli, Ibrahimovic e Pogba, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport parlando anche di Marek Hamsik che per un periodo ha gestito provando senza risultati a fargli cambiare squadra: "Si è seduto, l’ambiente si è saturato, non ha più stimoli. Non sono andato avanti nel lavoro con lui perché le nostre filosofie erano diverse. Io ero cattolico, lui protestante, non potevamo stare nella stessa chiesa. Quando prendo un giocatore gli chiedo due cose: dove vuoi andare e come ci vuoi arrivare. Se avessi avuto Messi gli avrei cambiato già quattro volte squadra, ma non per i soldi: quelli li guadagnavamo pure lì a forza di rinnovi. Ma perché sarebbe migliorato anche lui".


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