Ag. Jorginho: "E' arrabbiato, ieri erano in quattro su di lui. Per il futuro sarà fondamentale il mercato..."

Cosi le parole di Joao Santos, agente di Jorginho
26.04.2016 12:55 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Ag. Jorginho: "E' arrabbiato, ieri erano in quattro su di lui. Per il futuro sarà fondamentale il mercato..."
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Joao Santos, agente di Jorginho, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc: “Jorginho non è stanco. La sua media passaggi nella partita contro la Roma si è abbassata perché ieri c’erano quattro giallorossi a giocare su di lui per cui molto dipende anche dall’avversario. Quando hai maggiore marcatura, riesci a muoverti meno perché non hai quella solita libertà, ma questo è il calcio. Bisogna trovare una soluzione quando gli avversari marcano in questo modo, magari con un cambio di posizione. Credo che il Napoli ieri abbia dato tutto, la partita è stata alla pari, poi la Roma ha trovato il gol nel finale. Se gli azzurri giocheranno così anche nelle prossime tre partite, le vinceranno tutte. 

Lo stato d’animo di Jorginho? E’ arrabbiato per il risultato di ieri, ma bisogna guardare avanti anche perché di fronte ad una sconfitta non si può dire che il Napoli non sia una bella squadra. Quella con la Roma è stata solo una partita di campionato, capita di cadere contro una squadra che lotta per un posto in Champions League e criticare il Napoli solo perché al 90esimo subisce un gol è troppo comodo. Tutti parlano dei record del Napoli, ma in realtà questa squadra non può vincere lo scudetto, ma può arrivare in Champions League in maniera diretta perché credo che possa vincere contro Atalanta, Torino e Frosinone. 

Non posso dire che un giocatore è bravo piuttosto che un altro. Se il Napoli chiuderà il campionato da secondo in classifica, vorrà dire che quest’estate dovrà prendere calciatori ancora più bravi, è semplice e il mercato sarà fondamentale per migliorare questa squadra. Poi, sarà l’allenatore a scegliere chi mandare in campo. Quando una squadra gioca con i titolari c’è una grande probabilità che vinca lo scudetto e il segreto più grande è riuscire a gestire la rosa”.