Osimhen ha stravolto tutto: dal modulo alla filosofia, con lui il Napoli segna ogni quarto d'ora

Di Pierpaolo Matrone - Con un attaccante così, capace di far reparto da solo e creare superiorità numerica, la mutazione è un processo naturale.
18.10.2020 08:59 di  Pierpaolo Matrone  Twitter:    vedi letture
Osimhen ha stravolto tutto: dal modulo alla filosofia, con lui il Napoli segna ogni quarto d'ora
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(di Pierpaolo Matrone) - Minuto 61 di Parma-Napoli. Prima giornata di campionato, è il 20 settembre e per un'ora il Napoli aveva fatto tremendamente fatica sul campo dei ducali: pochi tiri in porta, zero occasioni da gol vere e un possesso palla troppo sterile e compassato. Così Rino Gattuso dà uno sguardo alla panchina e decide che è il momento di cambiare, chissà se per sempre. Esce Diego Demme, l'uomo-simbolo del 4-3-3 del tecnico calabrese (acquistato a gennaio proprio per permettergli di adottare questo modulo), entra Victor Osimhen, Mister 70 milioni, alla prima presenza in Serie A. E' quello il momento che segna il passaggio dal vecchio Napoli al nuovo Napoli.

QUANTI GOL. Pronti via, all'attaccante nigeriano basta una manciata di secondi per toccare il suo primo pallone. E qualcuno in più, ma sicuramente meno di 120, per risultare decisivo. A due minuti dal suo ingresso in campo, il numero 9 si fionda su un cross di Lozano e costringe il difensore a rinviare così così. La sfera arriva a Mertens, che fa 1-0. E' solo il primo di una lunga serie di gol che il Napoli metterà a segno con il suo nuovo centravanti in campo. In quella partita ne arriverà un altro di Insigne e altri dieci nelle due gare successive con Genoa e Atalanta. Tutti con Osimhen sul terreno di gioco. L'ex Lille ha collezionato complessivamente 203 minuti in Serie A fin qui su 270 totali a disposizione e la formazione di Gattuso ne ha beneficiato andando a segno 12 volte in totale: di fatto, con Victor in campo, il Napoli marca il cartellino una volta ogni 16,9 minuti. Di quarto d'ora in quarto d'ora si esulta, ma solo se c'è. Senza, la voce gol fatti si attesta sullo zero. Solo un caso?

MODULO E FILOSOFIA. Non è solo il dato statistico in sé, ma tutto quello che vi ruota intorno. Osimhen ha stravolto il mondo Napoli, dal modulo alla filosofia di gioco. Abbandonato il 4-3-3, è tempo di godersi questo spettacolare 4-2-3-1. Quello dell'anno scorso era un Napoli che faceva del palleggio la sua arma migliore, quello di quest'anno invece punta alla profondità, gioca in verticale e riesce a trovare ampi spazi proprio grazie agli allunghi del classe '98. Lo spiega chi questa rivoluzione l'ha pensata e studiata, tenendo conto del materiale a sua disposizione. "A me piace palleggiare, ma se ho sistematicamente un tre contro tre o quattro contro quattro io me lo vado a prendere e non palleggio", dice Rino Gattuso. Con un attaccante così, capace di far reparto da solo e creare superiorità numerica, era chiaro che la mutazione sarebbe stata un processo naturale.