“A 11 anni andò ad Empoli, il Napoli dov'era?". Lodi-Napoli, matrimonio sfumato: "Solo nel 2006 sfiorò l’azzurro..."

31.03.2016 09:00 di  Fabio Tarantino  Twitter:    vedi letture
“A 11 anni andò ad Empoli, il Napoli dov'era?". Lodi-Napoli, matrimonio sfumato: "Solo nel 2006 sfiorò l’azzurro..."
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© foto di Federico De Luca

Da Napoli a Frattamaggiore, passando per Castel Cisterna prima di trasferirsi ad Empoli, iniziando a fare sul serio. E il Napoli? Sfiorato appena, quasi di sfuggita. Francesco Lodi ha assaporato l’idea di vestire l’azzurro della sua città nell’estate del 2006, quando aveva ventidue anni, prima di registrare il fallimento della lunga trattativa tra Empoli e Napoli e la scelta degli azzurri di puntare su un altro trequartista, Roberto De Zerbi. Perché Lodi, oggi regista mancino dell’Udinese, mago dei calci piazzati, ha iniziato la carriera proprio tra le linee, come il più classico dei “dieci”, prima di indietreggiare di qualche metro ripercorrendo le orme dei grandi registi italiani, Pirlo su tutti.

La sua storia calcistica è partita da Frattamaggiore e proseguita a Castel Cisterna, comune a pochi passi da Napoli, laddove iniziò a mettersi in mostra e a farsi apprezzare piccolissimo: “Era ad un passo dal Parma, quando la trattativa fallì ne approfittai e raggiunsi l’accordo con la scuola calcio Oasis per portarlo da noi”. Lorenzo D’Amato, talent scout della scuola calcio San Nicola, ripercorre a Tuttonapoli.net le tappe del suo approdo da Castel Cisterna ad Empoli: “Nel ‘95 lo proposi al ds dei toscani, Lucchesi, che lo tesserò dopo pochissimi mesi”. Né prima né dopo ci fu traccia del Napoli, eventualmente palesatasi in interessi più o meno concreti nei confronti del ragazzo: “Il Napoli non ce l’ha mai richiesto – spiega D'Amato -, e non è la prima volta che accade. Tanti talenti sono cresciuti qui e sono poi esplosi altrove, nonostante le origini napoletani (Montella e Di Natale, ndr)”.  

È nel 2006 che Lodi si illude. Il Napoli, protagonista in Serie C, programmava già a gennaio il mercato in vista della prossima stagione. Al ruolo di trequartista corrispondeva un solo nome: Francesco Lodi. Contatti fitti con l’Empoli, trattativa ad oltranza, chiusura vicina, poi la beffa: affare sfumato. E al Napoli arrivò De Zerbi dal Catania. I motivi li spiega a Tuttonapoli.net Pino Vitale, allora dg dell’Empoli: “In quel periodo Lodi piaceva a tante società, anche in Serie A. La trattativa col Napoli sfumò perché gli azzurri volevano offrire meno di quello che chiedevamo. Non ci fu accordo economico tra le due società, tutto qui”.

Da allora le due strade si sono separate senza più rincrociarsi, se non da avversari. Nella stessa stagione 06/07, ad esempio, Lodi vestiva la maglia del Frosinone mentre Trotta, proprio allo stadio Matusa, fu autore dell’eurogol che avvicinò il Napoli alla Serie A. Dopo Frosinone ecco Udinese, Catania, Genoa, Parma e ancora Udinese, che lo ha ingaggiato da svincolato lo scorso inverno, dopo che lo stesso calciatore era stato accostato anche al Napoli (trattativa mai realmente esistita). All’andata, al San Paolo, scoppiò una polemica per delle sue dichiarazioni (“l’arbitro ha favorito Higuain impedendomi di intervenire sul pallone”) che egli stessi chiarì. Nell’occasione Lodi professò una volta per tutte il suo amore per i colori azzurri. Quelli che ha sognato di indossare da bambino e che per svariati motivi, ironia della sorte, ha incrociato solo da avversario.