Ag. Anastasio: “Pronto per i grandi. Ritiro Dimaro? Puntiamo a un’altra soluzione. Su Benitez e Bigon..."

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Presente al ’Premio Malafemmena’ organizzato ieri sera dalla giornalista Barbara Carere nella cornice di Villa D’Angelo al Vomero, l’agente Vincenzo Pisacane ha fatto il punto sul suo assistito Armando Anastasio (18), esterno mancino della Primavera del Napoli, attraverso i microfoni di Tuttonapoli.net: “Il prossimo dovrà essere il suo anno. Dovrà confermare quanto di buono ha fatto finora nelle giovanili e dimostrare di essere pronto per giocare tra i grandi, ma sono convinto che ci riuscirà perché ha tutte le caratteristiche per fare bene”.

Si parla di ritiro con i ‘grandi’ per Anastasio? “In realtà ancora dobbiamo parlarne, ma sono convinto che la soluzione migliore sarebbe quella di andare a giocare. Bisogna però trovare una squadra che gli permetta di giocare almeno venti partite in una stagione, non credo che il Napoli possa concedergli questa chance già nella prossima annata”.

Passiamo invece a parlare del Napoli di Benitez, qual è il tuo giudizio sulla stagione disputata dagli azzurri? “Da addetto ai lavori, mi dispiace perché a tratti la squadra ha fatto vedere un ottimo gioco. A tratti ha dimostrato di poter mettere sotto grandi avversari in Italia, forse anche in Europa. Vedere gli azzurri lottare per il terzo posto, per me, è una sconfitta. Sia da addetto ai lavori ma anche da tifoso. Si sentono tante voci sul futuro di Benitez e Bigon, col quale ho un ottimo rapporto. Credo che serva una scossa, ma non credo che debba arrivare dal ds. Non credo che Bigon abbia colpe sul mercato del Napoli, perché in tanti aspetti ha seguito i consigli di Benitez”.

Per raccogliere l’eredità dello spagnolo si parla di Mihajlovic. “A me piace molto, è un allenatore cazzuto e potrebbe essere l’ideale per la piazza azzurra. Forse proprio questo è mancato al Napoli durante questa annata. Benitez è un tecnico all’inglese, forse troppo accomodante. L’ho visto arrabbiato soltanto in un paio di occasioni durante questa stagione, quest’aspetto non si è sposato bene con la piazza partenopea. Ritengo lo spagnolo un ottimo allenatore, ho inoltre letto anche il nome di Montella accostato alla squadra azzurra. Anche il tecnico della Fiorentina mi piacerebbe molto sulla panchina partenopea”.