Gaetano show in Primavera: il baby gioiello si sta esaltando nel suo ruolo naturale

A piccoli passi, progressivamente in crescita, Gianluca Gaetano sta diventando il leader tecnico della Primavera del Napoli. Sua la firma nel successo contro il Bologna, rete preziosa (quella del 2-1) siglata in extremis che ha regalato tre punti alla sua squadra. Ma prima c'era stato l'assist per il pareggio di Mezzoni, l'ennesimo suggerimento vincente di una stagione, la sua, nella quale sta incidendo com'era scritto nelle attese, nel suo passato ricco di gol e giocate nelle giovanili azzurre. 

PROMESSA - In totale sono due le reti in campionato e quattro quelle totali. Gaetano - classe 2000 - aveva già segnato due perle in Youth League: con lo Shakhtar, all'esordio, e poi col Feyenoord direttamente da corner. Due esecuzioni differenti che però confermano il talento e la fantasia che è nei piedi, e anche nella testa, di questo ragazzo di valore che si muove (e bene) tra le linee, che illumina la manovra e l'accende con la sua elegante predisposizione alla giocata. 

CAMBIO MODULO - Con Beoni il suo ruolo è definitivamente cambiato: da interno di centrocampo a trequartista, complice il passaggio al 4-2-3-1. Gaetano si muove ora alle spalle di Russo e fa da collante tra i reparti, ricevendo palla e smistandola in modo semplice, sempre efficace. Saurini lo utilizzava spesso anche da esterno e prima punta, Beoni ha scelto - almeno fino ad oggi - di assecondare la sua predisposizione lasciandolo libero di agire negli ultimi trenta metri. I risultati gli danno ragione, al resto c'ha pensato il talento.