A Torino con la speranza Insigne: Sarri vuole recuperare il suo giocatore più decisivo

13.12.2017 19:05 di  Pierpaolo Matrone  Twitter:    vedi letture
A Torino con la speranza Insigne: Sarri vuole recuperare il suo giocatore più decisivo
TuttoNapoli.net
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Due partite e già si sente la sua mancanza. Lorenzo Insigne ha riportato un problema all'inguine nel corso del match contro la Juventus, lo scorso primo dicembre, da lì è stato costretto a fermarsi. Non convocato né per la gara di Champions League contro il Feyenoord né per la Fiorentina domenica scorsa, il talento di Frattamaggiore ha avuto modo di riposare e cercare di ritrovare la condizione migliore. Da Castel Volturno c'è ottimismo, sensazioni positive per un recupero che a Maurizio Sarri serve come il pane.

ATTACCO, DOVE SEI? - Sì, senza Insigne in due partite il Napoli ha trovato ulteriori difficoltà in attacco, riuscendo a segnare soltanto con Piotr Zielinski sugli sviluppi di una palla inattiva in Olanda. A secco contro la Juventus, a secco contro la Fiorentina e ancor prima senza gol anche contro il Chievo. Dall'inizio di novembre galeotto è stato l'attacco azzurro. I numeri, d'altronde, parlano chiaro: nelle ultime otto partite Dries Mertens ha segnato un solo gol, quello del 3-0 ridondante allo Shakhtar Donetsk, mentre José Maria Callejon addirittura non segna dal match contro il Sassuolo, ancor prima. In otto gare la squadra di Sarri ha segnato soltanto nove gol e cinque di questi portano le firme dei centrocampisti: tre di Zielinski e due di Jorginho.

LORENZO DECISIVO - L'unico là davanti che anche dal punto di vista realizzativo stava riuscendo a fare la differenza è proprio Insigne. Gli altri tre gol dei nove totali, infatti, portano la sua firma: uno contro il Manchester City, uno contro il Milan e l'altro nell'ultima intera gara disputata, contro lo Shakhtar. Ma al di là delle gioie personali, Lorenzo è sempre stato il primo a combattere, a suonare la carica. E non è un caso che le tre reti da lui segnate sono state sempre quelle di apertura. Perché a lui non servono che i problemi si palesino prima di svegliarsi. Stavolta il problema - fisico - deve superarlo e pare lo stia facendo. Il Napoli ha bisogno di lui già a partire da sabato.