Spalletti, che elogi al Napoli: "E' perfetto, insieme alla Juve la più attrezzata! Noi dobbiamo lavorare come fa Sarri..."

08.09.2017 08:04 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Spalletti, che elogi al Napoli: "E' perfetto, insieme alla Juve la più attrezzata! Noi dobbiamo lavorare come fa Sarri..."
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Luciano Spalletti è stato ospite nella redazione de La Gazzetta dello Sport ieri e s'è reso protagonista di un forum, in cui ha chiarito diverse situazioni e ha dato il suo parere su tante cose in relazione al prossimo campionato e non solo. Tanto, tantissim Napoli nelle sue parole. Ecco le parti più importanti della sua intervista.

Insomma, dove può arrivare la sua Inter? "Partiamo da -29 rispetto alla Juve, -25 dalla Roma e -24 dal Napoli. Ci servono 7-8 vittorie in più in questo campionato. Bisogna migliorare tutti, ma ho in mano una squadra perfetta, e ve lo faremo vedere. Abbiamo preso gente che faceva al caso nostro".



E a centrocampo manca un Nainggolan... "Ci aiuta l’intercambiabilità. Tutti sanno fare tutto. A me piace il folto che ruota molto là dietro a Icardi. In campo bisogna correre, voglio il calcio non di posizione: io vengo da te, tu vieni da me. Si lavora così, in blocco, da squadra, come fa il Napoli. A turno i nostri centrocampisti faranno il Nainggolan o il Vidal. Ho cinque ottimi giocatori per tre posti. Borja alla Pirlo è l’ideale, gli altri possono e devono fare un po’ di tutto. Sono poi affezionato di più a chi sa accettare ruoli marginali in un determinato momento. Mi piace per esempio Joao Mario, ultimamente decisivo partendo dalla panchina. Ha mostrato un certo caratterino da leader, sa aggredire il mediano avversario, da trequartista lo fa bene, e contro la Spal giocherà lui".

A chi andrà lo scudetto? "Noi vogliamo vincere il più possibile, ma in tante la pensano così... Juve e Napoli sono le più attrezzate. Il Napoli è perfetto, anche perché è capace di giocare molto corto ma allo stesso tempo sa cercare improvvisamente la profondità. Ti prende la palla e non te la ridà più. La Roma ha scocca e motore molto forti e il miglior centrocampo. Non trovando spazio con “mostri” come Nainggolan (le cui vampate impediscono all’avversario di avviare l’azione), De Rossi e Strootman, anche uno di talento come Gerson ha finito col perdere un po’ di fiducia". ha finito col perdere un po’ di fiducia".

A proposito di Insigne, come si spiega la sua differenza di rendimento tra club e Nazionale? "Il Napoli è matematico, quindi è più facile andare a memoria. All’inizio infatti lui stesso faceva fatica, mentre ora con la quadratura funziona bene".