Ciao cara Champions, sconfitti da una squadra mediocre. Ora testa solo al Campionato!

Che brutta figura
06.12.2017 22:38 di  Francesco Molaro  Twitter:    vedi letture
Ciao cara Champions, sconfitti da una squadra mediocre. Ora testa solo al Campionato!
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ciao Champions e non è solo colpa del City che come già sapevamo non si “spreca” nel frigo ucraino. Colpa anche del Napoli che proprio non c’è e forse non solo in campo. Una sconfitta che deve far riflettere anche perché non arriva solo per colpa dei risultati che arrivano dalla radiolina.  Altro primo tempo da dimenticare, non solo per il risultato di Rotterdam ma anche per il 2-0 netto dello Shakhtar col City. Eppure il Napoli era passato subito in vantaggio proprio con Zielinski che a Rotterdam sostituisce Insigne. Il Napoli poi scompare, cosi all’improvviso, sarà il vantaggio facile, sarà che col passare dei minuti il Feyenoord sale di intensità e pure se con tanti giovanotti gioca a calcio, cosa che a noi non riesce più. In difesa balliamo e in avanti non c’è più la solita fluidità. Gli olandesi continuano a premere e giustamente trovano il gol del pari.

Albiol e Reina sembrano troppo fermi e il gioco e fatto. Manca la reazione nel Napoli e pure se forse manca un penalty per un fallo su Callejon succede veramente troppo poco in questo primo tempo da incubo per mille motivi. 
Il secondo tempo ancora peggio. La squadra azzurra sembra non esserci propio con la testa e forse anche fisicamente. Non succede nulla per 25 minuti e gli unici scossoni sono i cambi, speriamo pro Fiorentina di Sarri, che toglie Allan e Maggio per Rog e Rui. Entra anche Ounas per Callejon e capiamo che si pensa alla Viola. Il tempo passa e nulla succede, il Feyenoord non molla e la squadra olandese si guadagna la “pagnotta” e  incredibilmente anche vittoria addirittura in 10 uomini, facendo i primi tre punti in questa Champions. Che dire, meglio voltare pagina subito e pensare al Campionato, l’Europa League sia solo delle seconde linee, Sarri per favore.