Iannicelli: "Re Carlo resta un vincente, gli ammutinati perdenti erano e perdenti restano"

"Ancelotti, meno di tre anni dopo l’esonero del Napoli, ha vinto Liga e Champions; gli ammutinati sono finiti terzi ed hanno rinunciato a lottare per lo scudetto".
29.05.2022 14:30 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
Iannicelli: "Re Carlo resta un vincente, gli ammutinati perdenti erano e perdenti restano"

Peppe Iannicelli, giornalista di Canale 21, su Opta Magazine parla di Carlo Ancelotti dopo il trionfo dell'ex tecnico del Napoli in Champions League: "Di certo il più forte allenatore contemporaneo ché nello sport chi vince è sempre e comunque il più forte. Non sono mancate in tanta gloria alcune pagine amare. Succede nello sport come nella vita. Carlo Ancelotti ha saputo incassare il colpo e subito dopo ripartire alla grande. Ma in alcuni casi l’amarezza è stata ancora più amara. Come a Napoli dove ha saputo subire, oltre alle doverose critiche professionali, anche insulti personali gravissimi: bollito, pensionato, sistematore di parenti.

E’ stata una pagina molto dolorosa nella quale Carlo Ancelotti si è comportato da gran signore al cospetto di un gruppo di atleti con la mentalità perdente, che non accettava di seguire il “leader calmo”. Al tirar delle somme, i fatti hanno dato ragione al Re di Coppe. Carlo Ancelotti, meno di tre anni dopo l’esonero del Napoli, ha vinto Liga e Champions; gli ammutinati sono finiti terzi ed hanno rinunciato a lottare per lo scudetto nel momento topico della stagione. Perdenti erano e perdenti restano così come vincente era e vincente resta Carlo Ancelotti".