VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Non puoi dare lo stipendio di Mario Rui a Insigne, è chiaro l'intento di ADL"

"E’ una proposta irricevibile che fa chiarezza tra tante chiacchiere fatte".
15.11.2021 10:20 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Non puoi dare lo stipendio di Mario Rui a Insigne, è chiaro l'intento di ADL"

Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto col suo editoriale: “La Nazionale tiene banco e purtroppo non ha fatto quello che tutti noi pensavamo potesse fare. Perché si è arrivati a rischiare la qualificazione per la seconda volta consecutiva? Perché fa parte dello stellone italico, quello di vincere per poi calare. Come nell’82 e nel 2006, e poi abbiamo raggiunto dopo 60 anni l’apoteosi di non arrivarci proprio ai Mondiali con ‘Sventura’ Ventura. Non è il caso di fare tragedie, il destino domani non è nelle mani di Mancini ma della Svizzera. L’Italia proprio nel ‘58 perse la qualificazione in Svezia a Belfast, ma deve essere più forte della scaramanzia. Senza attaccanti deve andare a fare gol, se no si aprono dei playoff difficilissimi con due scontri diretti contro squadre importanti. Il rischio a marzo diventa elevatissimo, non è mai successo che l’Italia non partecipi due volte consecutive ai Mondiali. Novembre è un periodo difficilissimo per le partite dell’Italia, ma ora non c’è più alternativa. Dopo tutte le diatribe che ci sono state nella Federazione la foglia di fico è stato l’Europeo vinto e adesso bisogna cementare questo successo.

A Napoli si parla tanto di Meret ma vi dimostro che Donnarumma è il primo responsabile con la Svizzera, perché il gol preso è sua responsabilità. L’errore è che sul tiro di Widmer ha le braccia troppo basse e non avanti al corpo, le alza quando il pallone è già passato. Quindi finiamola di sparare su Jorginho e dargli tutta la colpa del pareggio col rigore sbagliato.

La pausa della Nazionale produce un vuoto cosmico che viene riempito con il contratto di Insigne. Dopo De Laurentiis ha parlato anche il procuratore del giocatore Pisacane, precisando la situazione. L’offerta del Napoli è di poco più della metà, 60% credo, a quello che percepisce ora, quindi circa 2.5mln netti. Premesso che De Laurentiis è libero di fare tutte le scelte che vuole, ma evidente se hai Insigne che sta per eguagliare Maradona nel numero di gol fatti e gli dai uno stipendio tipo Mario Rui stai dicendo chiaramente ‘trovati la squadra'. E’ una proposta irricevibile che fa chiarezza tra tante chiacchiere fatte. Il club azzurro e l’agente si sono incontrati due volte all’Hotel Britannique e il Napoli ha ufficializzato l’offerta. Alle parole di Pisacane non è arrivata nessuna replica, quindi è evidente l’idea di De Laurentiis: ‘Chi va in scadenza se ne può andare, perché non vi ricompro’. Il Napoli preferisce investire questi soldi su prospetti nuovi, perderemo al 100% Ghoulam e Mertens e per Ospina bisogna vedere cosa accadrà. Per lo meno è finito il teatrino delle stupidate è finito, è chiaro che il prossimo sarà un anno di rifondazione economica”.